UN NUOVO VINO PER CELEBRARE LA PRIMA VERNACCIA: LA FAMIGLIA GUICCIARDINI STROZZI LANCIA “CUSONA 1933”, CHE RIPROPONE NEL PACKAGING LA BOTTIGLIA ORIGINALE DEGLI ANNI ‘30

Era il lontano 1933 quando la famiglia Guicciardini Strozzi imbottigliava la sua prima Vernaccia nella tenuta millenaria di Cusona, l’azienda di proprietà della nobile stirpe di produttori di vino, esistente dal 994 a San Gimignano (Siena). Oggi, per celebrare l’anniversario di quella storica bottiglia, Guicciardini Strozzi lancia un nuovo vino: si chiamerà “Cusona 1933”, e vanterà come peculiarità la lavorazione innovativa delle uve di Vernaccia, ma anche quella di riproporre nel packaging l’etichetta e la bottiglia originali dell’anno 1933.

Il nuovo vino sarà lanciato il 27 settembre nel ricevimento in cui sarà celebrato anche il compleanno del principe Girolamo Strozzi. Già nel 1200 la famiglia produceva Vernaccia, tanto che ne danno testimonianza Dante nel Purgatorio, Michelangelo in poesia, Boccaccio nel Decamerone e i Medici attraverso gli ordini di barili di Vernaccia conservati negli archivi dell’azienda.

“Anche in quest’occasione - ha dichiarato il principe Girolamo Strozzi - siamo orgogliosi di aver presentato un prodotto che rinsalda il legame della nostra famiglia con la tradizione, ma che riafferma anche la modernità della nostra azienda, secondo la filosofia che sempre ci ha guidato, ovvero arricchire la tradizione senza recidere il filo che a lei ci unisce”.