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COMPLEANNO DI UNO DEI PRIMI E PIU’ ELEGANTI WINE-BAR D’ITALIA: A MONTALCINO I 120 ANNI DEL “CAFFÈ FIASCHETTERIA ITALIANA” 1888, NATO DALLO SPIRITO CREATIVO DELL’INVENTORE DEL BRUNELLO. BIONDI SANTI: “UNA FELICE INTUIZIONE CHE PRECORREVA I TEMPI ...”

Italia
Il Caffè Fiaschetteria Italiana 1888

Una storica famiglia precorritrice dei tempi e l’illuminante intuizione di voler creare un’elegante e adeguata cornice per la degustazione del “neo-nato” Brunello nella piazza più importante di Montalcino: dallo spirito creativo ed estroso di Ferruccio Biondi Santi, cui si deve l’invenzione del celebre vino, nel lontano 1888, nasceva così nell’allora Piazza Principessa Margherita, il “Caffè Fiaschetteria Italiana”, intrecciando le sue antiche origini con la storia della famiglia il cui nome e le cui vicende sono da sempre legate alla celebre denominazione toscana ed al suo territorio. Compie 120 anni il “Caffè Fiaschetteria Italiana 1888”, esempio eccellente tra gli eleganti “caffè-salotto” che dell’Italia hanno fatto la storia, un prestigioso ed antico caffè nel cuore di Montalcino, all’ombra dell’antica torre del Palazzo comunale, meta prediletta e ricercata nelle frequentazioni prestigiose della terra del Brunello e punto di incontri enologici, culturali e amichevoli per famosi habitués, da oltre un secolo di vita e di storia (info: www.fiaschetteriaitaliana.it).
“Una scelta che all’epoca precorreva i tempi - sottolinea Franco Biondi Santi, che da 40 anni è alla guida della storica cantina di famiglia - da parte della mia famiglia, pensata come elegante vetrina nella piazza più importante di Montalcino, per metter in luce un prodotto che già a quei tempi iniziava a farsi conoscere e apprezzare”.
In oltre un secolo di vita e di storia artisti, musicisti e grandi personalità del mondo del teatro, dello spettacolo, del cinema e della politica non hanno rinunciato ad una piacevole sosta tra i divani in velluto rosso, gli specchi e i tavolini in marmo giallo del “salotto buono” della patria del Brunello: da ospiti illustri come il Principe Carlo d’Inghilterra e Giorgio Napolitano non ancora Presidente della Repubblica Italiana, all’ex Ministro degli Interni tedesco Otto Schily, delle Finanze Oskar Lafontaine, l’attuale Ministro degli Esteri tedesco Joschka Fischer insieme all’ex Primo Ministro canadese Jean Chrétien; da tanti celebri personaggi del mondo del teatro e del cinema italiano ed internazionale come Monica Vitti e Mario Monicelli, Mariangela Melato, Paolo Poli, Lindsay Kemp, Anthony Hopkins e Mel Gibson, al pittore, animatore, illustratore e scenografo italiano Emanuele Luzzati; per non parlare dei grandi personaggi che a Montalcino sono venuti in occasione del prestigioso premio internazionale letterario e giornalistico “Barbi Colombini”, come Federico Fellini e Giulietta Masina, il premio nobel per la letteratura Saul Bellow, lo scrittore Mario Rigoni Stern e il poeta Mario Luzi, Enzo Biagi, Giorgio Bocca e Sergio Zavoli; da nomi celebri della scena musicale italiana e mondiale, come Enrico Rava e Stefano Bollani, al chitarrista dei Rolling Stones Keith Richards, fino a famosi habitués come il pittore della transavanguardia Sandro Chia e l’ex magnate della Warner Bros Richard Parson.

La “Fiaschetteria Italiana” è tra i soci più antichi dell’Associazione Locali Storici d’Italia, il prestigioso sodalizio, patrocinato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, di cui fanno parte i più antichi e rinomati caffè letterari, pasticcerie, confetterie, grapperie, alberghi e ristoranti che hanno almeno 70 anni di vita, e sono stati protagonisti della storia italiana, ospitando avvenimenti e personaggi di rilievo nella vicenda Italia, conservando e tramandando ricordi, cimeli e arredi di valore culturale e artistico per la storia nazionale, come il Caffè Florian di Venezia, il Caffè Greco a Roma, il Caffè Tommaseo di Trieste, il Ristorante Caffè Del Cambio di Torino, i Caffè Pasticceria Rivoire e Gilly, il Gran Caffé Giubbe Rosse e Paszkowsky a Firenze, il Caffè Pedrocchi di Padova e il Gambrinus a Napoli, per citarne alcuni tra gli oltre 200 in tutta Italia (info: www.localistorici.it). La sua antica cantina è considerata un vero e proprio scrigno di bottiglie prestigiose e dei grandi vini di qualità italiani e francesi.
Gli attuali proprietari del “Caffè Fiaschetteria”, la famiglia Pazzaglia (Franco e Nadia e il figlio Alessandro) vogliono oggi sottolineare l’importante ricorrenza dei 120 anni dello storico caffè, accogliendo i loro ospiti nell’elegante “salotto”, con la degustazione del Brunello di Montalcino Biondi Santi 2003 (unico Brunello da “Tre Bicchieri” quest’anno, ndr), la storica griffe di Montalcino, e facendo incontrare per un giorno il mondo del vino e quello del jazz (nel Teatro degli Astrusi, vero gioiello di architettura settecentesca, note jazz della tromba di Fabrizio Bosso e della chitarra brasiliana di Irio de Paula).

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