GAMBERO ROSSO E SLOW FOOD CONDANNATI A PAGARE LE SPESE PROCESSUALI A SANGIORGI, DIRETTORE DI “PORTHOS”. AVEVANO CHIESTO 500.000 EURO DI DANNI PER LE PAROLE DI SANGIORGI ALLA TRASMISSIONE “REPORT” (RAI 3) NEL 2004. PROBABILE IL RICORSO IN APPELLO ...

Sandro Sangiorgi, direttore della rivista “Porthos”, magazine dedicato al mondo del vino, ha vinto il primo round giudiziario contro Gambero Rosso e Slow Food, che gli avevano intentato una causa per risarcimento danni dopo le dichiarazioni rese dallo stesso Sangiorgi alla trasmissione di Milena Gabbanelli “Report”, su Rai3, andate in onda nella puntata del 24 settembre 2004, “In Vino Veritas”, in cui affermava di aver ricevuto pressioni quando era curatore della “Guida ai Vini d’Italia”, edita proprio da Gambero Rosso e Slow Food.
Secondo quanto si legge sul sito della rivista (www.porthos.it), il giudice ha respinto la richiesta di Gambero Rosso e Slow Food, che chiedevano 500.000 euro di danni a testa, condannando i due gruppi a pagare le spese legali di Sangiorgi, pari a 12.000 euro.
L’autore del blog è stato, a sua volta condannato, a sostenere le spese legali della Rai (3.000 euro), che Sangiorgi aveva chiamato in causa per il “tono scandalistico con cui il signor Iovene (giornalista di Report che aveva realizzato l’inchiesta, ndr) e la signora Gabanelli avevano impostato la trasmissione riducendone drasticamente la ricchezza di contenuti”, come si legge sullo stesso blog. Non si conoscono, a tutt’ora, le motivazioni della sentenza”.
La risposta del Gambero Rosso, per il momento, si legge sulle pagine del forum, dove Daniele Cernilli, condirettore della Guida ai Vini d'Italia di Gambero Rosso e Slow Food Editore e da poco direttore generale del Gambero Rosso, scrive: “credo proprio che andremo in appello, comunque”.