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LA PORTOGHESE AMORIN & IRMÃOS, LEADER NELLA PRODUZIONE DI CHIUSURE IN SUGHERO, LANCIA IL PROGETTO “RECORK AMERICA”, PERCHE’ ANCHE IL RICICLO DEI TAPPI IN SUGHERO AIUTA L’AMBIENTE E SOSTIENE IL BUSINESS

Una volta stappata la bottiglia, che fine fa il classico tappo in sughero? D’ora in avanti, invece di buttarlo via, avrà un suo contenitore studiato ad hoc tra quelli della raccolta riciclata, nelle aziende, nei negozi e nei ristoranti: naturale al 100%, il tappo più diffuso e utilizzato al mondo, grazie alla sua duttilità, può essere trasformato in maniera illimitata e aiutare l’ambiente con produzioni ecocompatibili, dalle mattonelle ai materiali isolanti, dalle guarnizioni per automobili al concime per il terreno, dai tessuti fino agli equipaggiamenti sportivi. Così la la portoghese Amorin & Irmãos, leader nella produzione di chiusure in sughero, lancia l’ambizioso progetto “Recork America”, perchè anche il riciclo dei tappi in sughero aiuta l’ambiente e sostiene il business (info: www.recorkamerica.com).
Seppur ancora in fase di sperimentazione e un’iniziativa pilota concentrata in California e negli Stati del Nordovest Pacifico, “Recork America” ha tutti i requisti per un grande successo: nata da un’idea originale ed “eco-sotenibile” di Amorim & Irmãos, il più grande produttore al mondo dei tappi in sughero naturali (oltre 3 miliardi di pezzi l’anno), attraverso le sue succursali Usa Amorim Cork America e Portocork America, prevede il coinvolgimento diretto sia dei produttori, sia dei rivenditori e ristoratori. I primi sono chiamati a raccogliere il più ampio numero di tappi tra scarti di imbottigliamento e di prove di analisi, ma anche quelli recuperati dopo i wine tasting in azienda. I secondi invece dovranno semplicemente raccogliere i tappi delle bottiglie stappate dai clienti o sensibilizzarli a riportarglieli dopo aver bevuto la bottiglia a casa.
Per arrivare all’obiettivo, si stanno costituendo centri di raccolta, per ora localizzati presso ristoratori o rivenditori che hanno messo a disposizione un magazzino, mentre in futuro, si prevede di creare veri e propri centri di raccolta e stoccaggio, anche e soprattutto nelle grandi metropoli (su www.recorkamerica.com è già disponibile la lista di questi centri e dei ristoranti e negozi che si sono prestati all’iniziativa).
L’auspicio è quello di arrivare a volumi considerevoli e tali da giustificare anche economicamente un’iniziativa che parte con un’idea di produzione ecosostenibile, ma che, naturalmente, vuole creare anche business. Il sughero è infatti un materiale molto duttile, utilizzabile per produrre dalle mattonelle ai materiali isolanti, guarnizioni per automobili e concime per il terreno, tessuti e anche equipaggiamenti sportivi.

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