02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

LA CRISI ECONOMICA GLOBALE MINACCIA LE QUOTAZIONI DEI “FINE WINE”: LA STORICA VENDITA ALL’ASTA DELL’HOSPICE DI BEAUNE “SPUNTA” SOLTANTO 2,8 MILIONI DI EURO SUI 4,2 DEL 2007. -12,4% L’INDICE LIV-EX 100 (FINE WINE INDUSTRY’S LEADING BENCHMARK)

Italia
La crisi minaccia anche ai grandi vini

Che la crisi si faccia sentire nel settore vino potrebbe sembrare sostanzialmente ovvio, ma il trend negativo sembra colpire anche i cosiddetti “fine wine” i vini più blasonati del pianeta, dai prezzi stellari e destinati a non conoscere mai cedimenti di valore.
Alcuni segnali di cedimento, a ben guardare, si sono già presentati e indicano decisamente un cambiamento di tendenza. La vendita all’asta del 19 novembre all’Hospice di Beaune (Borgogna), ha reso 2,8 milioni euro contro i 4,2 del 2007, con i prezzi medi dei vini inferiori del 26,42% sul 2007 (vini rossi -31,53%).
Louise Fabrice-Latour, presidente della Federazione commercianti agricoltori Borgogna (Fneb), denuncia uno “stallo nell’esportazione e le vendite nei mesi estivi sono calate del 9% in volume (5% in valore). Anche le stime di fine anno sono negative e indicano un calo tra il 10 e il 20%, più vistosi nei mercati inglese (-7%) e nordamericani (-20%) e l’anno 2009 non sarà di certo facile”.
Una caduta la si può notare anche dal Liv-ex 100 (fine wine industry’s leading benchmark, che rappresenta le oscillazioni di prezzo dei vini più importanti al mondo, Bordeaux, Borgogna, Champagne, Rodano e Italia; www.liv-ex.com/pages/static_page.jsp?pageId=100): il valore dell’indice a ottobre era 221,62, con una caduta del 12,4% sul mese precedente. Caduta riscontrabile anche confrontando l’ultimo anno con fine a ottobre: -7,6%.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli