VERTICE A NEW YORK PER I GIOVANI ESPONENTI DELLE PIÚ IMPORTANTI CASE VINICOLE DEL MONDO CON “THE YOUN LIONS OF WINEMAKING”. A RAPPRESENTARE L’ITALIA C’ERANO RAFFAELE BOSCAINI (MASI), ALESSIA ANTINORI E AXEL HEINZ (TENUTA DELL’ORNELLAIA)

Le nuove sfide dell’economia mondiale, i cambiamenti climatici ed il loro effetto sul mondo del vino hanno costituito i temi, di estrema attualità: ecco gli atout dell’incontro annuale “The Young Lions of winemaking - The legend of the future”, nei giorni scorsi, a New York.

L’evento è destinato ad un gruppo elitario formato da giovani esponenti delle più importanti case vinicole del mondo. A rappresentare l’Italia c’erano Raffaele Boscaini (settima generazione di Masi Agricola, leader mondiale della produzione di Amarone), Alessia Antinori (la figlia più giovane del Marchese Piero Antinori, a capo di una delle più importanti aziende del vino made in Italy) e Axel Heinz (enologo di Tenuta dell’Ornellaia, uno dei “gioielli” dell’enologia nazionale).

L’incontro, al quale hanno partecipato altri insigni rappresentanti dell’enologia mondiale come Jean Baptiste Lecaillon (Louis Roederer Champagne), è stato coordinato da Serena Sutcliffe, critico enologico, Master of Wine e responsabile vini della casa d’aste Sotheby’s.

Gli Young Lions trattano temi fondamentali per il futuro del settore di fronte ad un parterre selezionatissimo comprendente giornalisti di fama mondiale, attirati anche dalla degustazione d’eccezione che segue il dibattito; ospite d’onore quest’anno era la famosa giornalista londinese Jancis Robinson.

Di ritorno dall’evento, Raffaele Boscaini ha commentato a Winenews che “i cambiamenti climatici ed economici costituiscono momenti delicati di impegno, ma anche stimoli per il futuro. E’ positivo che le strategie per affrontarli siano condivise tra gli operatori top di tutti i continenti, con la consapevolezza che le tecnologie ci permettono di virare in positivo le condizioni che mutano, ricavandone interessanti opportunità. Rimane comunque come obiettivo comune il mantenimento delle caratterizzazioni di terroir, ma con più precisa coscienza ambientale ed economica”.