DAL 18 AL 22 MARZO, A SIRACUSA E NOTO, DI SCENA “SICILIA EN PRIMEUR”. NEL 2009 CAMBIA LA “CLASSIFICAZIONE”: DA CONTINENTE DEL VINO A 7 TERROIR (ETNA, TRAPANI, PALERMO, AGRIGENTO-CALTANISSETTA, SIRACUSA-NOTO, RAGUSA-VITTORIA, ISOLE MINORI)

Gli odori e sapori del “continente del vino”, la Sicilia, sono pronti a esplodere ancora una volta, nella splendida cornice di Siracusa e Noto, due città riconosciute dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità: dal 18 al 22 marzo 2009, arriva di nuovo “Sicilia en Primeur” n. 6, organizzato da Assovini (ovvero le più famose e apprezzate cantine della Sicilia , ndr), con assegnazione del rating della vendemmia 2008.

La principale novità 2009, già delineata nelle volontà degli imprenditori più illuminati dell’isola nel 2008, sarà la revisione del concetto del “continente del vino”: “la Sicilia passa - si spiega in una nota/invito che porta la firma di Diego Planeta, nome che ha segnato il rinascimento della Sicilia enoica - da spiagge magnifiche e vigneti a ridosso del mare a vette innevate di oltre 800 metri che ritroviamo sull’Etna; e così si può immaginare di dividere il “continente” Sicilia, in sette “Paesi”: quello dell’Etna, appunto, quello di Trapani, Palermo, di Agrigento e Caltanissetta, Siracusa e Noto, Ragusa e Vittoria, e infine quello “dolce” delle isole minori; i vini in rassegna rispecchieranno la divisione del “continente” in sette aree produttive, proprio per fare gustare il sapore dei diversi “areali” dell’Isola, ognuno caratterizzato da un gusto inconfondibile, fatto anche di tradizioni e modi differenti di approcciarsi al mondo vitivinicolo”.

Se quindi per anni l’immagine della Sicilia, è stata segnata quasi esclusivamente dal “continente del vino”, da oggi vuol diventare la regione “dove i terroir, le caratteristiche climatiche e ambientali, sono diverse, a seconda delle aree di produzione, e che quindi si possono individuare differenti vitigni e differenti sapori dello stesso vitigno. Proprio questa ricchezza di vini sarà l’atout di “Sicilia en primeur” 2009, che si colloca sempre di più tra gli appuntamenti di grande rilievo internazionale.

Ma “Sicilia en primeur” proporrà anche altre novità: degustazioni per far conoscere il meglio dei vini siciliani (21-22 marzo), con tanto di assegnazione del rating sulla vendemmia, ed eno-tour (19-20 marzo) nelle due aree della Sicilia orientale e occidentale per incontrare i vini, i produttori, i territori di produzione e le specialità gastronomiche dell’isola.