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VINO: PARTIRE IN STAGE PER L’AUSTRALIA … LO PROPONE CONFAGRICOLTURA

Per chi conosce l’inglese e ha esperienza pratica nel mondo del vino, Confagricoltura offre un’occasione da cogliere al volo: partire per la vendemmia in Australia. Le iscrizioni sono aperte (info: agricoltura.nuova@confagricoltura.it, che offre in esclusiva per l’Italia questa opportunità): la vendemmia inizia a metà gennaio in alcune zone, in altre anche molto più tardi. Per partecipare è richiesta un’esperienza certificata nel settore ed aver partecipato ad almeno una vendemmia. Per partire si può utilizzare il visto vacanza lavoro, ma è necessario non avere compiuto i 31 anni, altrimentiè possibile utilizzare altri tipi di visto. Il tirocinio è retribuito.
“D’altronde, va rimarcato - spiegano in Confagricoltura - che proprio il vino, tra tutti i prodotti agricoli, ha intrapreso per primo un percorso “nuovo” che lo ha reso oggetto di interesse non solo dal punto di vista economico, ma anche importante motore di sviluppo territoriale. Conoscere il vino nel suo complesso, grazie anche ad una maggiore informazione e divulgazione delle sue proprietà organolettiche, ai nuovi stili di vita di consumatori più attenti a qualità, genuinità e varietà e capaci di valutare è diventato quasi “un must” per chi intende intraprendere la propria professione in questo settore. Il vino non solo continua ad acquisire caratteristiche di prodotto di élite, ma costituisce il perno di un’industria di qualità e di un indotto ambientale che ha portato al recupero delle tradizioni del territorio”. “Da anni, il vino non è più appannaggio - continua Confagricoltura - dei soli paesi europei: sono cresciuti produzioni e qualità di Cile, Argentina, Usa ... L’Australia ormai riesce a competere a livello internazionale con vini di elevata qualità, che combinano tradizione e nuove tecnologie produttive, tanto che è ormai diventata il paese secondo maggior paese esportatore negli Stati Uniti, dopo l’Italia”.
“Il tirocinio in Australia è, dunque, di valore. È però necessario - spiega Anga (i giovani imprenditori, ndr) Confagricoltura - essere flessibili e avere capacità di adattamento, prima di tutto dal punto di vista linguistico: una buona conoscenza dell’inglese è più che necessaria. Il regime di lavoro, durante la vendemmia, è certamente impegnativo: anche 12 ore al giorno (80 per settimana). I tirocinanti che, attraverso gli anni, hanno potuto usufruire di questa opportunità hanno segnalato le tecniche enologiche, spesso radicalmente diverse da quelle a cui si è abituati. Infatti, non esistono divieti e così si può aggiungere zucchero e mosto concentrato, acido tartarico e sialico, acqua ossigenata … . D’altronde gli australiani hanno imparato a vendere, con grande abilità, bottiglie di vino, non storia e tradizioni. Sicuramente anche la “cultura del lavoro” è diversa, di stampo anglosassone segue il criterio di “fare profitto insieme”, quindi viene promosso lo spirito di squadra e il lavoro in team”.
Ritornando allo stage vitivinicolo, il mese d’inizio del tirocinio: gennaio, febbraio o marzo, dipende dalla locazione delle vigne presso si svolgerà il tirocinio e dal clima di queste zone. Nelle zone più calde si può partire già a gennaio, nelle zone più fredde invece da marzo. Per quanto riguarda il lavoro: è possibile fare l’operatore di cantina (cellarhand), l’ assistente di laboratorio, o svolgere entrambe mansioni, con l’opportunità di arricchire ed accrescere in questo modo, non solo teoricamente ma anche praticamente le precedenti conoscenze individuali. Il vino in Australia, rosso o bianco che sia, è comunque un prodotto “high Tech”: tutto acciaio inox e meccanizzazione. In cantina, come in laboratorio l’impressione è quella di una fabbrica di vino: tutto perfetto, 24 ore su 24. Tante le Regioni dell’Australia dove svolgere il tirocinio: Barossa Valley, Limestone Coast, Mount Lofty Ranges, Riverland, Clare Valley, McLaren Vale, West Australia, Mornington, Peninsula, Clare Valley, North-east Victoria, Yarra Valley, North-west Victoria, North Tasmania, Hunter Valley, Riverina. L’azienda non è obbligata ad ospitare lo stagista, generalmente quelle situate in località più lontane spesso forniscono vitto e alloggio o, in alternativa, assistono il tirocinante nella ricerca di una sistemazione.
Quanto costa partire in stage? 1750 $ australiani, ai quali vanno aggiunte l’assicurazione medica, l’iscrizione e il viaggio. Le spese comprendono il seminario di orientamento in cui verrà presentata l’Australia e, in particolare, l’industria vitivinicola del paese (Melbourne o Adelaide secondo il programma prescelto dove si aprirà un conto corrente e si otterrà il proprio numero di contribuente: le tasse variano secondo il tipo di visto d’ingresso). L’importante, per chi decide di partecipare a questa esperienza, è non indugiare troppo: i posti sono limitati a 30 e le iscrizioni si chiudono a dicembre.

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