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NATALE 2008: MEDICI & CHEF TRASFORMANO IL CENONE IN UN TOCCASANA … IL VINO È UN ELEMENTO IMPORTANTE DELLA DIETA: SIA IL BIANCO SIA IL ROSSO HANNO PROPRIETÀ ANTIOSSIDANTI E FANNO BENE ALLA CIRCOLAZIONE

Un menù di Natale all’insegna del gusto, della buona tavola e della convivialità, che sappia unire il piacere del palato alla salute e al benessere fisico: è il progetto sorto dalla collaborazione tra medici e dietisti, l’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Safi del Centro Elis di Roma e la Scuola di cucina Alma.
“Per molti - ha spiegato la dottoressa Chiara Manzi, coordinatrice del progetto proposto da “Arte e Salute in Cucina” - il Natale è sinonimo di abbuffate e peccati di gola. Noi vogliamo insegnare alle persone che non è necessario rinunciare al piacere: basta usare qualche piccolo trucco per mangiare san”’. Il menù proposto è a base di pesce: povero di grassi e ricco di omega tre, è ideale per il sistema cardiovascolare. Un trucco importante è il condimento: “abbiamo usato molte spezie, che danno sapore e permettono di evitare l’abuso di sale e olio. Consigliamo inoltre di usare un vaporizzatore per l’olio e di mettere sale iodato, che combatte le malattie della tiroide e che e’ particolarmente indicato per i bambini, i ragazzi in crescita, le donne in età fertile e le donne incinta. Bisognerebbe inoltre fare attenzione ad acquistare olio artigianale: anche se più caro, è l’unico che garantisce la presenza di vitamina E e di antiossidanti”.
Un altro segreto importante è fare il soffritto con poco olio, ma senza bruciarlo: Manzi consiglia di tostare prima le verdure in una padella antiaderente per poi aggiungere l’olio, magari insieme a del brodo vegetale. Fondamentali, inoltre, le verdure, che consentono di aumentare il contenuto di antiossidanti, arricchire il piatto e rallentare l’assorbimento delle calorie. Manzi ha voluto, inoltre, spezzare una lancia a favore dei carboidrati: “si sente troppo spesso dire che fanno ingrassare. Tutto dipende dal condimento, ma dovrebbero essere consumati di più e si dovrebbero evitare pasti ricchi di proteine e grassi, che producono radicali liberi”.
Ultimo consiglio: usare metodi di cottura, come pentole a pressione, che permettano di trattenere il più possibile i liquidi, necessari alla salute del corpo e della nostra pelle.
Questo il menù proposto: antipasti di polpo e carpaccio di salmone rosa, conditi con pepe, rosmarino, coriandolo, chiodi di garofalo, ginepro, semi di senape; chicchi di gnocchi con spigole e carciofi; caserecce con gamberi, speck e zucca (6 grammi di grassi contro i 17 di una lasagna tradizionale); tonno macerato in sale e te’ verde e poi cotto in padella, con melanzane grigliate; dolce con base di pandoro, riempito con ricotta e frutti di bosco (9 grammi grassi e 247 calorie a porzione, contro 46 grammi grassi e 726 calorie di un dolce tradizionale); ogni piatto è stato abbinato con vino e spumante.
“Il vino è un elemento importante della dieta: sia il bianco sia il rosso hanno proprietà antiossidanti e fanno bene alla circolazione. Per la quantità, esiste una notevole differenza tra i sessi: per le donne si consiglia un bicchiere di vino, per gli uomini due”.
Il consumo di acqua, al contrario, non conosce limiti: “bisogna berne il più possibile, anche in forma di tisane, te’ o brodo”. Il menù proposto ha anche una valenza estetica: gli ingredienti usati rallentano l’invecchiamento, la comparsa di rughe e calvizie, e combattono la cellulite.

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