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VIVA L’ESPRESSO ALLA FRANCESE: “L’ITALIA FA PIÙ VINO DELLA FRANCIA ... MA NON È MIGLIORE”. I CUGINI D’OLTRALPE, SUL SETTIMANALE “EXPRESS”, SPIEGANO PERCHÈ CI LASCIANO IL PRIMATO DELLA QUANTITÀ. UN ARTICOLO CHE NON DEVE INDIGNARE, MA FAR RIFLETTERE

È uscito ieri sulle pagine dell’“Express”, settimanale di punta d’Oltralpe, un articolo a firma di Philippe Bidalon, dove, con la forza delle cifre, peraltro decisamente note a tutto il panorama internazionale vitivinicolo, si ribadiscono alcune verità a dir poco lapalissiane.
L’Italia supera la Francia in quantità, ma non per la qualità dei propri vini, producendo, da un lato, più vino da tavola dei francesi e, dall’altro, lasciando ai francesi la palma delle vendite che hanno toccato i 13,4 miliardi di euro contro i 9 dell’Italia nel 2007. Insomma, la viticoltura francese lascia volentieri il primo posto all’Italia in fatto di quantità, perché storicamente ha sempre guardato alla qualità. Dopo il 1970, infatti, l’Italia ha generalmente tenuto la testa della classifica in volume, ad eccezione del 1990.
E poi, di questi tempi, vendere tutto questo vino non è poi cosa semplice...
Un articolo che non deve indignare, la concorrenza è anche questa, ma piuttosto far riflettere: evidentemente fare la voce grossa per dirci artificiosamente da soli che siamo bravi, una tendenza di molti dei nostri organi d’informazione compresi quelli istituzionali, non basta a cambiare la realtà.
Viva l’Espresso alla francese, dunque, mentre l’Espresso italiano, ricordiamolo, scriveva ad aprile scorso “Velenitaly”...

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