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TERRITORIO E ORIGINE COME DIMENSIONE SPAZIO-TEMPORALE A DIFESA DELLA CONTINUITÀ DELLE PRATICHE PRODUTTIVE E A GARANZIA DEI CONSUMATORI. ECCO I SUGGERIMENTI DEL CERVIM PER IL “LIBRO VERDE” DELL’UNIONE EUROPEA

Anche il Cervim (Centro di Ricerche, Studi e valorizzazione per la Viticoltura Montana) ha contribuito alla redazione del “Libro Verde” dell’Unione Europea: la viticoltura di montagna rappresenta un non piccolo pezzo della storia di questa attività millenaria e grazie alla sua salvaguardia (di cui il Cervim è senz’altro un solido esempio, pratiche produttive e interi territori hanno potuto continuare ad esprimersi a livelli d’eccellenza).

Il Cervim ha suggerito la necessità di non incrementare i già elevati costi di produzione introducendo nuovi obblighi che ne causerebbero irrimediabilmente un aumento, auspicando che la politica di qualità dei prodotti agroalimentari si basi sul consolidamento del legame con il territorio e sulla ulteriore valorizzazione dell’origine, garanzia di trasparenza anche per il consumatore.

La provenienza della materia prima (uva), necessaria alla produzione del vino, resta un elemento chiave imprescindibile e indiscutibile che riguarda la filosofia ed il lavoro del vignaiolo, soprattutto nelle zone di competenza definite eroiche e che deve essere identificato. Anche nelle indicazioni di origine il Cervim esprime un parere ben definito, ribadendo come esse rappresentino oggi l’unico sistema in atto in grado di identificare il legame con il territorio. L’origine ha una dimensione geografica e storica, che la collocano in una dimensione spaziale e temporale grazie alla garanzie della continuità delle pratiche produttive, legate ad una rappresentazione collettiva della qualità del prodotto. Le definizioni di ambiti produttivi nei parametri definiti dal Cervim, pendenza del terreno superiore a 25%, altitudine superiore ai 500 metri slm (ad esclusione degli altipiani), sistemi viticoli su terrazze e gradoni, piccole isole, realizza già un ambito produttivo bene identificato della montagna europea.

L’Unione Europea aveva richiesto una serie di suggerimenti per la redazione del “Libro Verde” sulle politiche di qualità dei prodotti agricoli (dicembre 2008). L’obiettivo del documento era di raccogliere riflessioni, analisi ed opinioni sull’adeguamento degli strumenti esistenti e suggerimenti su nuove iniziative da intraprendere relativamente alle politiche in supporto alla qualità dei prodotti agroalimentari, compresi i prodotti vitivinicoli dell’Unione Europea.

Il Cervim è un organismo internazionale, creato nel 1987, sotto gli auspici dell’Organisation Internationale de la Vigne et du Vin (Oiv).

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