“ITALIAN WINE WEEK 2009”: LA TEMPESTA FINANZIARIA D’OLTREOCEANO HA FATTO REGISTRARE NEL 2008 UNA LEGGERA FLESSIONE PER L’EXPORT DEL VINO ITALIANO NEGLI USA (-4,5% IN VOLUME, - 5% IN VALORE). IN CRESCITA BIANCHI E SPUMANTI

Anche per il 2008, gli Usa si confermano il mercato di riferimento del vino italiano, assorbendo una quota del 27% dell’export. Il mercato Usa ha fatto registrare una leggera flessione, pari a -4,5% in volume e -5% in valore, imputabile alla tempesta finanziaria che ha coinvolto l’economia statunitense. La fase critica del mercato d’oltreoceano sta accelerando il processo evolutivo della domanda del consumatore statunitense, sempre più orientato ai bianchi che registrano una crescita in valore del 10%, con punte del 14% per i vini da tavola, mentre più contenuto l’incremento dei vini a denominazione +4%. In fase d’espansione anche gli spumanti italiani, con un incremento nei primi 9 mesi 2008 del 20,5%. Lo comunica l’“Italian Wine Week 2009”, la campagna promozionale promossa dall’Ice-Istituto per il Commercio con l’Estero, in collaborazione con le Regioni Abruzzo, Calabria, Lombardia, Toscana, Veneto e oltre 250 aziende made in Italy, che sarà rivolta ad aumentare la presenza del vino italiano nelle aree più recettive del mercato statunitense in un quadro di ampliamento della distribuzione, sia geografica sia per canale commerciale (info: www.italianmade.com).