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DAI BANCHI DI SCUOLA AI VIGNETI: IL FIANO DI AVELLINO DOCG DELL’ISTITUTO DE SANCTIS DI AVELLINO E IL BARBERA D’ALBA DOC DELL’ISTITUTO UMBERTO I DI ALBA AL PRIMO POSTO DEL CONCORSO ENOLOGICO “BACCO E MINERVA” FIRMATO FEDERDOC

Abbandonati i banchi di scuola gli studenti danno il meglio di sé tra i vigneti, ed in particolare gli alunni dell’Istituto De Sanctis di Avellino, con il loro prelibato Fiano di Avellino Docg e quelli dell’Istituto Umberto I di Alba, produttori di un prestigioso Barbera d’Alba Doc: sono loro i vincitori dell’edizione n. 8 del Concorso enologico “Bacco e Minerva”, promosso da Federdoc e riservato agli Istituti Tecnici Agrari e Professionali di tutta Italia (info: www.federdoc.com).
“Bacco e Minerva” è l’originale concorso organizzato dalla Federdoc - l’Istituto Tecnico Agrario Giustino Fortunato di Lagopesole (Potenza) ha fatto da sfondo all’edizione 2009 - nel progetto cofinanziato dal Ministero delle Politiche Agricole sulla base di un accordo firmato con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: il primo premio consiste in uno stage di formazione, per gli alunni dell’ultimo anno, in una delle zone vitivinicole più importanti dell’Italia.
“Nel 2002 abbiamo siglato una convenzione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca - spiega Riccardo Ricci Curbastro, presidente della Federdoc - per attivare rapporti di collaborazione nel settore del sistema vinicolo enologico e offrire agli allievi una conoscenza specifica sulle certificazioni dei vini a Denominazione di Origine, nonché sviluppare la formazione di professionalità di elevato profilo qualitativo nel settore vitivinicolo ”.
“Bacco e Minerva” 2009 ha visto la partecipazione di oltre 40 istituti scolastici di tutta Italia, che hanno presentato una rassegna di 64 vini di varia tipologia. Alla fine, la commissione ha eletto quale miglior vino bianco il Fiano di Avellino Docg, prodotto dagli studenti dell’Istituto De Sanctis di Avellino, mentre per la categoria vini rossi il Barbera d’Alba Doc dell’Istituto Umberto I di Alba (Cuneo). Tra le altre categorie, sono stati premiati l’Istituto Ridolfi di Scerni (Chieti) per il miglior rosso Igt/tavola, l’Istituto Cecchi di Pesaro per il miglior bianco Igt/tavola, l’Istituto Vegni di Capezzine (Arezzo) per il miglior Rosato Doc/Docg e l’Istituto Fortunato di Eboli (Salerno) per il miglior rosato Igt/tavola. Attribuite delle “menzioni di onore” all’Istituto Penna di Asti, miglior vino dolce passito, all’Istituto di Faenza (Ravenna) per il miglior vino liquoroso e all’Istituto Umberto I di Alba per il miglior spumante.

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