PREDAPPIO NON PIÙ LA CITTÀ NATALE DI MUSSOLINI MA UNO DEI LUOGHI D’LEZIONE DEI VINI DI ROMAGNA: DAL 25 APRILE AD OTTOBRE, LA ROCCA DI PREDAPPIO SI TRASFORMA IN ENOTECA NEL NOME DEL ROSSO SANGIOVESE

Predappio alta è considerata in Romagna un luogo speciale, non tanto per aver dato i natali a Benito Mussolini, quanto per essere già nell’Ottocento luogo d’elezione per il Sangiovese con impianti fittissimi ad alberello e qualità decisamente alta del suo vino. Dal 25 aprile ad ottobre, la Rocca di Predappio Alta funzionerà come enoteca e vetrina del Sangiovese “made in Predappio”. In programma con la collaborazione con Ais Romagna, assaggi dei vini delle dieci aziende dell’Associazione per la Promozione del Sangiovese di Predappio, in abbinamento con la degustazione di prodotti tipici della gastronomia locale (piadina, affettati, formaggi e, tra questi, l’ormai celebre formaggio di grotta, pecorino di provenienza toscana stagionato nelle grotte della ex Solfatara di Predappio Alta).
Predappio è storicamente la “culla” del Sangiovese romagnolo ed il Consorzio dei Vini di Romagna ha allo studio la realizzazione di un piano per l’individuazione di alcune sottozone, particolarmente vocate alla coltivazione del Sangiovese, tra le quali, quella di Predappio, insieme alle sottozone di Bertinoro, Faenza, Imola, Alto riminese.
Info: www.comune.predappio.fo.it