AL GRIDO DI “FUTURVINO”: PRENDE VITA L’EDIZIONE N. 42 DELLE “SETTIMANE DEI VINI” DEDICATA AI “CENTO ANNI DEL FUTURISMO”, DI SCENA ALL’ENOTECA ITALIANA A SIENA IL 22 E 23 MAGGIO

Erano i primi decenni del secolo e il grande poeta Filippo Tommaso Marinetti, in visita a Siena, presenziava alla prima mostra mercato dei vini tipici, in occasione della quale la sua esplosiva creatività dette vita alla famosa “poesia Bacchica”. E così, al grido di “Futurvino”, come lo avrebbe detto lo stesso Marinetti, prende vita l’edizione n. 42 delle “Settimane dei Vini”, dedicata alla celebrazione dei 100 anni della nascita Futurismo, di scena all’Enoteca Italiana a Siena il 22 e 23 maggio (info: www.enoteca-italiana.it).
In omaggio all’invenzione poetica futurista in quel di Siena, Enoteca Italiana ricorda la prima mostra mercato dedicata ai vini tipici, attraverso foto d’epoca, documenti unici e performance artistiche e gastronomiche: i protagonisti saranno gli studenti dell’Istituto Statale d’Arte “Duccio di Buoninsegna”, tra i cui lavori spicca la foto di Marinetti, nell’Enoteca Italiana, come testimonianza unica della sua presenza a Siena.
Nelle “Settimane dei Vini” saranno assegnati i premi promossi da Enoteca Italiana: Vite d’Oro Giovanni Dalmasso, Dioniso d’Oro, Torchio d’Oro-Immagine Doc Paolo Desana e, novità 2009, il premio Penna d’Oro-Paolo Maccherini ai giornalisti Paolo Valentino (Corriere della Sera), Alessandro Regoli (WineNews), Walter Mariotti (Il Sole 24 Ore).
I protagonisti curiosi delle “Settimane dei Vini” n. 42, firmate Enoteca Italiana, saranno i gelati al vino con dieci gusti inediti e speciali performance del famoso gelatiere Ciro Bernardi, che per l’occasione creerà delle vere e proprie “opere d’arte” golose ispirate al Futurismo. Quindi, convegno dedicato al “Turismo del vino in vetrina. Le novità dell’enoturismo italiano”, nel quale si parlerà dell’“alta moda dell’enoturismo”, ovvero le destinazioni più esclusive, ma anche delle cosiddette cantine “senza griffe” per gli autobus del turismo a grandi numeri. E poi tante degustazioni, banchi di assaggio di grandi vini in abbinamento alle prelibatezze gastronomiche tipicamente italiane.