ALCOL, LA VENDITA “FUORI CONFINE” COSTA SALATA: MULTE FINO A 20.000 EURO SE AVVIENE FUORI DALLE PERTINENZE DEL LOCALE, E FINO A 30.000 SE L’INFRAZIONE È COMMESSA DALLA ORE 22 ALLE ORE 7. LA NORMA NELL’EMENDAMENTO ALLA LEGGE COMUNITARIA 2008

Vendere alcol fuori dalla pertinenza del locale, sulle piazze o nelle strade, costerà dai 2 mila ai 12 mila euro, con tanto di confisca delle attrezzature e delle merci utilizzate, e se l’infrazione vinene commessa dalle ore 22 alle ore 7, si può arrivare addirittura a 30 mila: lo prevede un emendamento al disegno di legge Comunitaria 2008 in Commissione Politiche Ue, che da lunedì 18 maggio sarà in discussione alla Camera. Previste modifiche anche al limite di somministrazione di alcolici fino alle 2 di notte: se la chiusura del locale non coincide con tale orario, lo stop è fissato a mezzora prima di chiudere.