Mentre il mondo del vino italiano guarda con preoccupazione agli sviluppi della crisi economica, le eccellenze enologiche del Nuovo Mondo trovano un canale privilegiato per entrare nel mercato del Belpaese: Cantina di Soave, storica casa vitivinicola di Verona, è diventata partner esclusivo del colosso internazionale Costellation Brands per la distribuzione esclusiva in Italia dei marchi Flagstone e Kumala (Sud Africa), Kim Crawford e Nobilo (Nuova Zelanda), Hardys (Australia) e Mondavi (California). Un accordo importante per Cantina di Soave - 2200 soci produttori, 6000 ettari di vigneto e 30 milioni di bottiglie prodotte all’anno per più di 70 milioni di euro di fatturato - e per il suo processo di differenziazione commerciale, perché, come spiega il direttore generale Bruno Trentini, “permetterà a Cantina di Soave di conquistare una ulteriore fascia di mercato in Italia senza erodere quella del core business dell’azienda, occupata da Soave, Valpolicella e Amarone”.
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