Anche Coop si dà al vino. E lo fa con lo stile che le è solito: rigore nella scelta dei fornitori e delle materie prime, qualità per i consumatori e controlli costanti. Nasce così il vino in brick a marchio privato che la catena distributiva propone da circa tre settimane nei propri punti vendita al prezzo di 1 euro al litro.
“E già abbiamo avuto ottimi risultati di vendita. Abbiamo deciso di proporre - afferma Sergio Soavi, marketing manager di Coop Italia - un vino in brick a marchio Coop per dare sicurezza al consumatore che si era sentito spiazzato dalle continue offerte al ribasso in questo segmento di prodotto, per un uso quotidiano piacevole e sicuro”.
Nello specifico, i vini a marchio Coop sono un rosso e un bianco, a gradazione alcolica moderata, adatti al consumo casalingo di tutti i giorni, proposti al prezzo di 1 euro al litro che offrono garanzie di genuinità provenendo da uve italiane coltivate e vinificate da due grandi realtà cooperative agricole italiane: Caviro e Cevico.
Le garanzie che Coop chiede ai fornitori sono molto severe: i vini, infatti, devono avere il 70% in meno di residui chimici sui limiti di legge. Inoltre, sono stati sottoposti al test dei soci che ne hanno valutato bontà e caratteristiche prima di essere immessi nel circuito.
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