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UN “CAVEAU” ESCLUSIVO NEL CUORE DI ROMA PER L’AMBASCIATORE USA, REALIZZATO A TEMPO DI RECORD (9 MESI). IL 23 LUGLIO NASCE LA CANTINA DI VILLA TAVERNA , PROGETTATA DA AGNESE MAZZEI, CHE CUSTODISCE 5.000 BOTTIGLIE DONATE DA IMPORTANTI GRIFFE ITALIANE

E’ il nuovo gioiello dell’ambasciata degli Stati Uniti, un “caveau” nel cuore di Roma che custodisce oltre 5.000 bottiglie donate dalle più importanti griffe dell’enologia italiana: sarà inaugurata il 23 luglio la cantina di Villa Taverna, progettata dall’architetto Agnese Mazzei e realizzata a tempo di record (solo 9 mesi).
Voluta da Ronald P. Spogli, ormai in partenza per passare il testimone a David Thorne, la nuova cantina era nata dal desiderio dell’ambasciatore di offrire ai suoi ospiti un luogo appartato dove poter parlare di importanti questioni internazionali in modo riservato, ma allietato dalla compagnia di un buon bicchiere di vino. Insomma, un tocco di ospitalità in più.
È quindi una bella eredità, almeno sotto il profilo enologico, quella che Spogli lascia a Thorne: ci sarà posto per 5.000 bottiglie conservate a temperatura controllata. La qualità sarà di sicuro prestigio, dato che tra i donatori si annoverano le più grandi famiglie del vino: dagli Antinori ai Mazzei, dalla Castello Banfi a Santa Margherita, da Mastroberardino a Planeta, dalla Tenuta Il Greppo di Franco Biondi Santi alla Zonin, da Querciabella a Livernano, da Collemassari alla Marchesi de’ Frescobaldi.
Proprio l’architetto Agnese Mazzei ha interpretato il luogo pensando al sottosuolo di Roma e alle catacombe scavate nel tufo: la cantina è strutturata su tre livelli, completamente interrati sotto il giardino, nei quali materiali (travertino, soffitti con travi in legno e così via) e forme rievocano l’architettura romana di tutti i tempi. Oltre alla zona di conservazione delle bottiglie sono stati ricavati un punto di accoglienza ed un’area per le degustazioni, per un totale di 170 metri quadrati.
Quella di Villa Taverna è l’ultima delle cantine a firma di Agnese Mazzei, ormai esperta del settore dopo avere realizzato quella dell’azienda di famiglia a Fonterutoli (Castellina in Chianti), e poi quelle di Castello di Brolio, di Tenuta San Guido e di Antinori a Montepulciano.
Focus - Il feeling tra gli States e la famiglia Mazzei
La famiglia Mazzei è tra i nomi italiani che hanno dato il loro sostegno alla realizzazione della cantina, motivata anche da quel rapporto di privilegio che storicamente la lega alle istituzioni americane. È un suo antenato, Filippo Mazzei, ad essere celebrato come “American Patriot” per avere contributo alla stesura della Dichiarazione di Indipendenza e per avere scritto la famosa frase “All men are created equal”. A parte il fatto che sempre questo Filippo Mazzei salpò dall’Italia portando con sé alcune piantine di vite e con queste colonizzò pacificamente Monticello, la proprietà di Thomas Jefferson in Virginia.

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