L’8 OTTOBRE ASTA DI VINI - BATTUTA DA PANDOLFINI - A FIRENZE PER GUIDE L’ESPRESSO 2010: DA TIGNANELLO 1993 A L’APPARITA 1990, DA MONFORTINO 1990 AL BARBARESCO GAJA 1983. TANTA BORGOGNA, MA C’È ANCHE IL PROTAGONISTA DI “SIDEWAYS”: CHEVAL BLANC 1961

Torna il consueto appuntamento fiorentino con l’asta dei vini da collezione, battuta dalla Casa d’aste Pandolfini, in collaborazione con il gruppo editoriale “L’Espresso” e Pitti Immagine, per la presentazione della guida “I vini d’Italia 2010” de L’Espresso (insieme a quella de “I ristoranti d’Italia”) l’8 ottobre a Firenze (Stazione Leopolda).

Nei 190 lotti, spiccano i nomi più importanti del panorama enoico italiano, da Antinori a Castello di Ama, da Giacomo Conterno a Gaja, ed una ricca rappresentativa dei vini d’Oltralpe, concentrata soprattutto sulla Borgogna, una regione che, nel recente passato, è diventata decisamente di moda e che si appresta a “scalzare”, anche in fatto di bottiglie da collezione la supremazia bordolese.

Tra le etichette italiane i lotti più allettanti, almeno per i collezionisti più estremi, sono rappresentati da 24 bottiglie di Tignanello Antinori 1993 (950/1.050 euro), decisamente una delle annate più interessanti di questo simbolo dell’enologia italica, 6 bottiglie de L’Apparita Castello di Ama 1990 (1.000/1.200 euro), 5 bottiglie di Barolo Monfortino Giacomo Conterno 1990 (1.600/1.700 euro), 3 bottiglie di Masseto Tenuta dell’Ornellaia 1987-1989-1992 (1 bottiglia per ciascuna annata, base d’asta 600/700 euro), 6 bottiglie di Sassicaia Tenuta San Guido 1986-1989-1990 (2 bottiglie per ciascuna annata, base d’asta 1.000/1.100 euro), Selezione Bruno Giacosa 1985: 2 bottiglie di Barbaresco Santo Stefano Riserva - 2 bottiglie di Barolo Falletto Riserva - 2 bottiglie di Barolo Rocche (euro 1.350/1.450), Selezione Montepulciano d’Abruzzo Valentini: 2001-2000-1999-1995 - (3 bottiglie per ciascuna annata, , base d’asta euro 1.500/1.600), Solaia Antinori dal 1994 al 2001 (1 bottiglia per ciascuna annata, base d’asta euro 650/750), Messorio Le Macchiole 1999-2000-2001 (2 bottiglie per ciascuna annata, base d’asta euro 800/900).

Non mancano poi i grandi formati: 1 bottiglia da 15 litri di Bruno Giacosa Barolo Falletto di Serralunga d’Alba 1996 (euro 2.200/2.500), 1 bottiglia da 3,780 litri di Barolo Gran Bussia Aldo Conterno Riserva Gran Bussia 1974 (euro 200/300), 1 doppia magnum di Barbaresco Gaja 1983 (euro 200/300), Sassicaia Tenuta San Guido 1998-2004 (1 magnum per ciascuna annata, base d’asta euro 550/650), 2 magnum di Giacomo Conterno Barolo Cascina Francia 1990 (600/700 euro).

Tra i lotti dedicati ai vini francesi, grande spazio dedicato alla Borgogna, specialmente ai bianchi di questo territorio storico. Si va dai cru di Domaine Boillot, Domaine Ramonet, Domaine Leflaive, Domaine Fontaine-Gagnard ai fantastici vini di Domaine Coche Dury. Fra i rossi, naturalmente, Romanée Conti, con una selezione dell’annata 2006: 1 bottiglia di Romanée Conti,1 bottiglia di Montrachet, 1 bottiglia di La Tâche, 3 bottiglie di Romanée St. Vivant, 2 bottiglie di Richebourg, 2 bottiglie di Grands Echezeaux, 2 bottiglie di Echezeaux (base d’asta euro 10.500/11.500) e ancora una selezione Domaine Leroy 2005: 1 bottiglia di Chambertin Grand Cru,1 bottiglia Vosne-Romanée “Beaux-Monts” Premier Cru, 1 bottiglia Nuits St. Georges “Aux Boudots” Premier Cru (euro 2.700/2.800), Selezione Domaine Dugat-Py 2006: 2 bottiglie di Gevrey-Chambertin Premier Cru, 2 bottiglie di Vosne-Romanée Vieilles Vignes, 2 bottiglie di Gevrey Chambertin “Champeaux” Premier Cru,1 bottiglia di Gevrey Chambertin “Petite Chapelle” Premier Cru (euro 450/650), e ancora, 1 bottiglia di Chambertin Grand Cru Domaine A. Rousseau 2003 (euro 800/900), Selezione Grand Cru Domaine G. Roumier 2003: 2 bottiglie di “Bonnes-Mares”- 2 bottiglie di “Ruchottes-Chambertin” (euro 700/800).

Per le annate più vecchie, da segnalare: Selezione Grand Cru Domaine Leroy 1989: 3 bottiglie di Romanée Saint-Vivant, 3 bottiglie di Richebourg (euro 2.400/2.600),1 bottiglia di La Tâche Grand Cru Domaine de la Romanée Conti 1996 (euro 800/1.000), 1 bottiglia di Echezeaux Grand Cru Domaine Herry Jayer 1992 (euro 500/800), 3 bottiglie di Ruchottes-Chambertin “Clos des Ruchottes” Grand Cru Domaine A. Rousseau 1991 (400/450), 2 bottiglie di Echezeaux Grand Cru Domaine de la Romanée Conti 1990 (euro 1.000/1.200), 1 bottiglia di La Tâche Grand Cru Domaine de la Romanée Conti 1990 (euro 1.600/2.000), 1 bottiglia di La Tâche Grand Cru Domaine de la Romanée Conti 1988 (euro 600/700), 2 bottiglie di Corton Charlemagne Grand Cru Domaine G. Roumier 1988 (euro 300/400), 1 bottiglia di Chambertin Grand Cru Domaine Leroy 1989 (euro 600/900), Selezione Musigny Domaine Drouhin 1976: 6 bottiglie di Domaine Hudelot 1966 (euro 400/800), 1 bottiglia di Gevrey Chambertin “Les Cazetieres” Leroy Negoce 1945 (euro 650/850).

Per i bordolesi, è soprattutto ampia la scelta per vini di vecchie annate, da segnalare: 6 bottiglie di Château Margaux 1990 (euro 3.000/3.200), 2 bottiglie di Château Latour 1996 (euro 800/900), 1 bottiglia di Château Margaux 1995 (euro 450/550), 6 bottiglie di Château d’Yquem 1993 (euro 800/1.000), 1 bottiglia di Château Margaux 1982 (euro 500/600), 2 bottiglie Château Mouton Rothschild 1970 e 2 del 1968 (euro 600/700), 6 bottiglie di Château Latour 1967 (euro 800/1.000), 4 bottiglie di Château Lafite Rothschild 1966 (euro 600/800), 12 bottiglie di Château Margaux 1966 (euro 1.200/1.400), 6 bottiglie di Château Lafite Rothschild 1964 (euro 800/1.000), 6 bottiglie di Château Haut Brion 1961 (euro 2.000/2.500), 3 bottiglie di Château Margaux 1959 (euro 1.000/1.500), 1 bottiglia di Château d’Yquem 1955 (euro 300/400), 1 magnum di Château Calon-Segur 1945 (euro 300/400), e, infine, la “star” del fil americano “Sideways”: 6 bottiglie di Châteu Cheval Blanc 1961 (euro 3.600/4.000), e un lotto con tre bottiglie di Château Cheval Blanc 1961 (euro 1.800/2.000).

Info: Casa d’Aste Pandolfini, www.pandolfini.it