QUANDO IL VINO SI DÀ ALLA FINANZA: NOSIO SPA, CONTROLLATA DEL GRUPPO MEZZACORONA, EMETTERÀ OBBLIGAZIONI PER 10 MILIONI DI EURO, PER FINANZIARE UN PROGETTO DI ENERGIA FOTOVOLTAICA NELLE TENUTE SICILIANE DEL COLOSSO TRENTINO

Anche il vino si da alla finanza Nosio Spa, azienda controllata del Gruppo Mezzacorona, del quale gestisce l’imbottigliamento di tutti vini fermi (oltre 40 milioni di bottiglie), e la distribuzione, in Italia e in 50 Paesi del mondo, di tutti i vini, emetterà delle obbligazioni per reperire risorse destinate ad un importante progetto di energia fotovoltaica nelle aziende siciliane del colosso del vino trentino.

1.000 le obbligazioni disponibili, che in caso di eccesso di domanda potranno essere portate fino a un massimo di 2.000, del taglio singolo di 10.000 euro, per un valore complessivo di 10 milioni di euro. Un importo non molto grande, se rapportato ai canoni della finanza, ma sicuramente un’esperienza innovativa per il mondo del vino.

Il collocamento delle obbligazioni di Nosio Spa (che nel 2007/2008 ha sviluppato un fatturato di 98 milioni di euro ed un utile di 3 milioni) inizierà il 26 ottobre 2009, fino al 30 novembre 2009. Le obbligazioni verranno emesse il 1 dicembre 2009 e verranno rimborsate alla pari il 31 dicembre 2014. Le cedole matureranno con scadenza semestrale, ad eccezione del primo periodo, che, invece, durerà sette mesi (1 dicembre 2009 - 30 giugno 2010). Il rendimento delle obbligazioni è variabile ed è legato all’andamento dell’Euribor 6 mesi, al quale si deve aggiungere un premio di 0,50 punti percentuali. Attualmente la resa dell’obbligazione è l’1,5%.

Se l’investimento sarà azzeccato, di certo, non mancheranno le bollicine per brindare al guadagno.