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C’E ANCORA BISOGNO DELLA CERTIFICAZIONE PER IMPORTARE IL BRUNELLO DI MONTALCINO NEGLI STATI UNITI. L’ATTB SEMBRA SMENTIRE IL MINISTRO ZAIA

L’Attb (Alcohol & Tobacco Tax & Trade Bureau) sembra smentire il Ministro dell’Agricoltura Luca Zaia: contrariamente allo Zaia-pensiero, l’Agenzia afferma che non è stato messo fine al processo di certificazione per importare il Brunello di Montalcino negli Usa. L’Attb ha detto, in sostanza, che, anche se ha ricevuto rassicurazioni da parte dell’Italia, continua ad applicare l’obbligo di certificazione e non ha nessuna intenzione di sollevare questo requisito.

Nei giorni scorsi, il Ministro Zaia si era recato negli Stati Uniti per incontrare John Manfreda, amministratore dell’Attb, per discutere il caso Brunello. Dopo che nel 2008 in alcune aziende di Montalcino era stato scoperto l’utilizzo di uve diverse dal Sangiovese (contrariamente a quanto previsto dal disciplinare, ndr), l’Attb aveva reagito imponendo a tutte le importazioni di Brunello negli Stati Uniti di presentare una certificazione da parte dello Stato italiano per dimostrare che si trattava di “legittimo” Brunello. Dopo l’incontro con Manfreda, Zaia aveva emesso un comunicato stampa in cui affermava testualmente “ho ottenuto il via libera definitivo alle importazioni negli Usa del Brunello di Montalcino”.

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