02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

“PROROGATI I CONTROLLI SUL BRUNELLO DI MONTALCINO FINO AL 30 GIUGNO 2010 PER DARE GARANZIE E MANTENERE INALTERATO L’EXPORT VERSO GLI USA”. COSÌ IL MINISTRO ZAIA. MA GLI IMPORTATORI USA: “RITARDI NELL’APPROVAZIONE DELLE ETICHETTE”

“Abbiamo voluto prorogare i controlli lungo la filiera produttiva del Brunello di Montalcino per altri 6 mesi per mantenere inalterato il flusso delle esportazioni verso gli Stati Uniti di questo grande ambasciatore del Made in Italy e rafforzare la fiducia nel sistema di controlli italiano, un sistema che abbiamo esportato insieme alla qualità e alla salubrità dei nostri prodotti agroalimentari”. Così il Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, alla firma del provvedimento che proroga, fino al 30 giugno 2010, il termine di applicazione delle disposizioni contenute nel decreto del 3 luglio 2008, con il quale erano stati adottati interventi per rafforzare il sistema dei controlli nella filiera produttiva del Brunello di Montalcino e salvaguardarne le esportazioni negli Usa. “La proroga, dal 31 dicembre 2009 al 30 giugno 2010, delle specifiche procedure di controllo attuate dall’Ispettorato Centrale della tutela della Qualità e Repressione Frodi dei Prodotti Agroalimentari - ha spiegato ancora il Ministro Zaia - rappresenta un’ulteriore garanzia per la tutela dei nostri prodotti di qualità e per l’immagine di un vino dalla storia e dalla tradizione antiche”.

E, intanto, dall’America arriva una notizia diramata dalla National Association of Beverage Importers: l’Alcohol Tobacco Tax & Trade Bureau sta ritardando l’approvazione di etichette di Brunello di Montalcino, soprattutto di quelle presentate da aziende non chiaramente identificabili quali fornitori di Brunello, in connessione con le investigazioni condotte in Italia dalla Guardia di Finanza. Secondo la Nabi, per evitare questi ritardi, è opportuno che il richiedente, all’atto della domanda di approvazione dell’etichetta, fornisca all’Attb informazioni complete sul fornitore del Brunello. In particolare, spiega organizzazione degli importatori americani, sebbene la dichiarazione del Governo italiano richiesta dalla “Industry Circular 2008-2” non sia necessaria per l’approvazione dell’etichetta da parte del Bureau, è opportuno allegarla al resto della documentazione per accelerare l’iter della pratica. In alcuni casi il ritardo all’approvazione delle etichette, fino a 90 giorni, sia stabilito nell’attesa di ottenere chiarificazioni dal Governo italiano sulle indagini in corso.

La Association of Beverage Importers ha richiesto all’Alcohol Tobacco Tax & Trade di inviare ai richiedenti un avviso ufficiale con tutte le motivazioni del ritardo o del rigetto dell’approvazione dell’etichetta per facilitare la soluzione del problema. Secondo il Bureau, i ritardi delle approvazioni sono limitati soltanto ai produttori coinvolti dalle indagini italiane.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli