02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

SEQUESTRATE 14.400 BOTTIGLIE DI “ROSECCO”, FALSO PROSECCO IMBOTTIGLIATO IN TERRA TREVIGIANA DESTINATE ALLA GRAN BRETAGNA. IL MINISTRO ZAIA: “TENTATIVO MALDESTRO DI INFANGARE I NOSTRI MARCHI ALL’ESTERO”

Chissà cosa avrà pensato il Ministro delle Politiche Agricole, Luca Zaia, alla scoperta di “aver allevato una serpe in seno”. L’’Ispettorato Controllo Qualità di Conegliano ha 14.400 bottiglie di vino denominato “Rosecco - vino spumante Brut - Rosé”, prodotto e imbottigliato da una ditta del trevigiano, territorio d’origine e del Ministro e del Prosecco, e destinato al mercato inglese.

“La smisurata fantasia degli agropirati - ha commentato Zaia - stava per colpire uno degli importanti motori dell’industria vinicola della penisola: il Prosecco. Giocando sull’assonanza dei nomi e sui colori delle etichette per trarre in inganno i consumatori, questa volta stavano per finire sulle tavole inglesi 14.400 bottiglie di Rosecco. Questo - ha concluso il Ministro - è un tentativo maldestro di infangare i nostri marchi all’estero. Infatti le bottiglie erano in partenza per la Gran Bretagna e nell’etichetta era riportato con caratteri molti evidenti il termine “Rosecco”, che richiama in modo palese la denominazione d’origine Prosecco”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli