UBRIACHI ALLA GUIDA: ARRIVA NASO-SPIA CHE BLOCCA AUTO. CIBO E SICUREZZA, QUANDO L’OLFATTO E’ “ELETTRONICO”

Troppo alcol in corpo? Arriva il naso-spia che rallenta o addirittura blocca l’autovettura in caso il conducente abbia bevuto troppo. Grazie a tre sensori, il dispositivo in grado di “stanare” gli ubriachi alla guida, e denominato “Angel”, acronimo di acronimo di Analizer gaz espiratory level, controlla ogni 10 secondi il tasso alcolico dell’automobilista ma potrebbe essere anche adattato per il controllo degli stupefacenti assunti sempre da chi guida.
Lo strumento, messo a punto dal docente universitario sassarese Gianfranco Azzena, docente di Chirurgia generale nell’Ateneo di Ferrara, con l’ingegnere padovano, Antonio La Gatta, verrà presentato nell’Expo di Shanghai, assieme ad altre 264 invenzioni italiane (selezionate fra oltre 25.000 proposte). Il naso-spia contro l’alcol alla guida, è l’ultima evoluzione dell’olfatto “artificiale”. A prestare gli annusatori “elettronici” ai settori della salute e della sicurezza in genere è stato il settore alimentare, dai vini ai tartufi ai prodotti Dop al caffè. E così i nasi elettronici sono entrati in sala operatoria per monitorare i gas ed evitare incidenti, hanno affiancato le impronte digitale per scovare i criminali rilevando gli odori, annusano eventuali esplosivi o rischio amianto e sono usati per diagnosi precoci, scoprendo tramite il solo olfatto i primi sintomi di infezioni e tumori, oltre a consentire una migliore protezione dell’ambiente e dell’agricoltura. Ma anche a fermare i graffiti illegali.
Ecco una carrellata di applicazioni dell’olfatto artificiale in vari settori:
- Cosa è il naso artificiale: traduce ogni odore in un’immagine (linee, cerchi, segmenti). Confrontando le immagini il naso elettronico è in grado di accostarle o differenziarle, compiendo delle classificazioni;
- Olfatto: resta uno dei sensi più complessi ma meno conosciuti. Nell’uomo 400 geni formano il sistema olfattivo, più della richiesta di ogni altra funzione. Animali come cani e topi ne avrebbero fino a 1.000;
- Aeroporti: si chiama Hamlet il naso elettronico messo a punto per la sicurezza degli aeroporti contro possibili attacchi terroristici in grado di scovare possibili attentatori che nascondono esplosivo o anche solo composti chimici per realizzare una bomba;
- Sostanze pericolose: si chiama Enose è grande come una scatola da scarpe, e, con 32 sensori, identifica diversi odori, riconoscendo quelli pericolosi per l’uomo. In futuro potrà essere utilizzato per controllare la qualità dell’aria nelle navette dirette alla Luna o nelle basi lunari;
- Anti-Graffiti: messo a punto in Australia individua i vapori delle vernici spray e allerta istantaneamente gli agenti di sicurezza. Il congegno effettua un monitoraggio continuo dell’aria, anche a una distanza di 45 metri. Quando riconosce i fumi della vernice, manda un messaggio radio ad un ufficio designato, che a sua volta invia sul posto agenti di sicurezza;
- Naso elettronico e alimentazione: stabilisce origine geografica di un prodotto; garanzia di qualità; riconosce i falsi e dice se il caffè è buono o no.