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FONTE ANSA - PROBABILE ALTRO LEGHISTA AL POSTO DI ZAIA: SPUNTANO I NOMI DI FEDERICO BRICOLO E SEBASTIANO FOGLIATO; LE DIMISSIONI DEL MINISTRO PER GLI AFFARI REGIONALI RAFFAELE FITTO APRIREBBERO LA STRADA A GALAN

Dopo Luca Zaia, appena eletto governatore del Veneto, un altro leghista potrebbe prendere il suo posto come Ministro delle Politiche Agricole, e i nomi che avrebbe in mente il leader della Lega Umberto Bossi sarebbero quelli di Federico Bricolo, presidente dei senatori della Lega Nord e Sebastiano Fogliato, capogruppo della Lega Nord in Commissione agricoltura della Camera. Lo riferisce l’Ansa, da fonti ben informate, che sottolineano come il leader della Lega non abbia nessuna intenzione di rinunciare al Ministero dell’Agricoltura e come l’ipotesi “scambio” tra Galan e Zaia, che stava a cuore al premier Berlusconi, potrebbe risolversi, sempre secondo le stesse fonti, con la disponibiltà di una nuova poltrona da ministro, quella per gli Affari Regionali se Raffaele Fitto confermerà le dimissioni. Intanto si apprende che Zaia convocherà una conferenza al Ministero il 6 aprile.

Il nome del piemontese Fogliato, in particolare, sarebbe portato avanti da Bossi a riconoscimento dei progressi registrati dalla Lega Nord in Piemonte e in considerazione della competenza nel settore del deputato che è, tra l’altro, imprenditore agricolo a Villanova d’Asti. Federico Bricolo “replicherebbe”, invece, Zaia sia come età, piuttosto giovane, compirà 44 anni il 13 luglio, sia per la
provenienza veneta, essendo nato a Verona.

Sull’ipotesi di uno scambio tra Zaia e Galan, le stessi fonti bene informate rilevano come appaia improbabile, non avendo il governatore uscente del Veneto manifestato particolare interesse per la poltrona di Ministro dell’Agricoltura. Inoltre, Galan si è schierato a favore delle posizioni di Confagricoltura, molto mirate ai profitti commerciali e agli Ogm e completamente opposta a quella valorizzazione dell’identità produttiva portata sinora avanti dal Ministero e che ha incontrato la sintonia di Coldiretti. Quindi, alla luce delle recenti dimissioni di Fitto da Ministro per gli Affari Regionali, proprio Galan potrebbe essere il più accreditato successore.

Zaia, intanto, continua il suo lavoro al Ministero, mentre si espletano le ultime procedure per il suo insediamento ufficiale alla presidenza del Veneto, che non avverrà comunque prima di due settimane. Il primo consiglio regionale dell’era Zaia si dovrebbe riunire non prima degli inizi di maggio; Zaia avrebbe, inoltre, in teoria, la facoltà di decidere, in base alle leggi vigenti e allo statuto regionale, se mantenere l’incarico di Ministro contestualmente alla nuova carica di governatore. Ma, ieri, il neo-governatore ha spazzato ogni dubbio affermando di volersi dedicare interamente al Veneto, perché “è una regione che ha bisogno di un governatore a tempo pieno”.

Fonte: Ansa

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