DI QUALI MESTIERI HA BISOGNO OGGI IL VINO? IL FUTURO SONO GLI STUDENTI DELLE SCUOLE ENOLOGICHE ITALIANE CHE, A VINITALY (8 APRILE), CON CITTÀ DEL VINO E COLDIRETTI, SI CONFRONTERANNO CON RICERCA, UNIVERSITÀ, AZIENDE E IL MINISTRO DELLA SALUTE FAZIO

Di quali professioni ha bisogno il mondo del vino? E quali opportunità occupazionali offre il segmento più innovativo e dinamico del made in Italy che si conferma trainante nella ripresa dell’economia con la conquista di nuovi mercati e l’offerta di nuove opportunità di lavoro? Attorno ad ogni bottiglia ci sono oggi, contenuti professionali innovativi, che richiedono nuove capacità organizzative, gestionali e mobilitano risorse e competenze diverse ed articolate. Il futuro del settore sono i giovani studenti delle scuole enologiche più importanti d’Italia che, l’8 aprile a Vinitaly a Verona nel convegno “I mestieri del vino tra tecnologia, tradizione, territorio e salute” promosso da Città del Vino e Coldiretti, si confronteranno con il mondo della ricerca, dell’università dell’imprenditoria enologica e con il Ministro della Salute Ferruccio Fazio (info: www.cittadelvino.it; www.coldiretti.it).
Il futuro del settore riparte da qui, dalle nuove professioni degli agricoltori, impegnati a custodire vitigni tipici e interessati alla ricerca genetica, attenti alla promozione turistica dei luoghi e della ristorazione, portatori delle idee della moda e del design, interpreti della ricerca di occasioni di benessere per la salute, capaci di costruire siti internet e tecnologie a basso impatto ambientale. I protagonisti del convegno di Città del Vino e Coldiretti sono gli studenti, insieme ai dirigenti scolastici ed ai professori degli istituti agrari italiani, e si confronteranno con il presidente delle Città del Vino Giampaolo Piolo, con il presidente della Coldiretti Sergio Marini, con Attilio Scienza, docente di vitivinicoltura all’Università degli Studi di Milano, Marco Dal Rì, preside dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, Alessio Planeta, alla guida dell’azienda di famiglia insieme a Francesca e Santi, e Lorenzo Biscontin, direttore marketing Santa Margherita.