FIPE: BENE I TRE MESI DI TEMPO PER I GESTORI E TITOLARI DI PUBBLICI ESERCIZI PER DOTARSI DI ETILOMETRI E TABELLE ALCOLEMICHE, MA LA SOLUZIONE è IL DISPOSITVO DI BLOCCO MOTORE PER I GUIDATORI IN STATO DI EBBREZZA

La Fipe-Confcommercio (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), che rappresenta 250.000 imprese, apprezza il nuovo codice della strada approvato in Senato (e che ora attende solo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale), che introduce alcune norme anche a carico dei gestori e titolari di pubblici esercizi. In merito al testo approvato, Fipe apprezza soprattutto i tre mesi di tempo concessi ai gestori per dotarsi degli etilometri e delle tabelle alcolemiche nel caso in cui la loro attività cessi dopo la mezzanotte.
Il presidente Fipe Lino Enrico Stoppani ha aggiunto che “molti ristoratori, forti di quel senso di responsabilità sociale che li contraddistingue, esporranno le tabelle e si doteranno degli etilometri anche se abbasseranno la saracinesca prima delle 24”.
Sul merito del testo legislativo licenziato dal Senato Stoppani ha poi spiegato che “la nuova legge è accettabile ma resta ancora da lavorare per rendere obbligatorio il dispositivo in grado di bloccare motore all’interno delle autovetture quando il conducente è in uno stato psicofisico alterato. Solo così si potrà contrastare veramente il drammatico fenomeno degli incidenti per guida in stato di ebbrezza”.

Focus - Ecco cosa cambia: le novità del nuovo Codice della strada
- Tasso alcolemico pari a zero per i conducenti con meno di 21 anni, per chi ha la patente da non più di 3 anni, per i conducenti professionali o di autoveicoli con patente C, D o E;
- Pene inasprite per chi guida in stato di ebrezza o di stupefacenti e per chi provoca incidenti;
- Limiti di velocità più bassi per i neopatentati e chi ha subito la sospensione della patente professionale perchè ubriaco o drogato può essere licenziato per giusta causa dall’azienda;
- Nei ristoranti arrivano mini etilometri a disposizione dei clienti, obbligatori, insieme alle tabelle alcolometriche, nei pubblici esercizi di intrattenimento che chiudono dopo le 24;
- Divieto per i locali notturni di vendere bevande alcoliche dopo le 3 di notte, esteso anche ad ambulanti, chioschi e circoli ricreativi;
- Divieto di vendita di superalcolici negli autogrill sulle autostrade dalle 22 alla 6 e divieto di vendita di bevande alcoliche dalle 2 alle 7, con multe salate per gestori e clienti.