BOLLICINE “REGINE” DELL’ESTATE: E SE DALLA COSTA SMERALDA ALLA VERSILIA, FINO A TAORMINA, IL BRINDISI IN SPIAGGIA E’ SEMPRE PIU’ “COOL”, DAI TERROIR DOVE NASCONO I MIGLIORI SPUMANTI DEL BELPAESE ARRIVANO LE PRIME PREVISIONI DI VENDEMMIA

Metti le spiagge più esclusive, raffinate e, di questi tempi, popolate, della costa italiana e la possibilità di brindare anche al mare in compagnia dei migliori spumanti made in Italy: versatili e allegre per natura, le bollicine si confermano le “regine” dell’estate, e dai terroir del Belpaese arrivano le prime previsioni di vendemmia. In Trentino “la situazione è molto buona - spiega Fausto Peratoner, presidente di Trentodoc - anche se con qualche giorno di ritardo, inizieremo le operazioni di raccolta l’ultima settimana di agosto”. E, con l’avvicinarsi del raccolto, in casa Bellavista, la cantina in Franciacorta del gruppo Terra Moretti, è l’enologo Mattia Vezzola a dare le prime anticipazioni: “le ultime piogge della settimana scorsa che hanno raffreddato costantemente l’aria e la terra ci auguriamo possano farci arrivare in vendemmia nel periodo tra l’ultima settimana di agosto e la prima di settembre. Se fosse così avremmo vini estremamente freschi, eleganti, verticali, pieni di energia e longevità”. Più prudente, invece, il presidente del Consorzio del Franciacorta Maurizio Zanella, secondo il quale “è ancora prematuro esprimere un giudizio sulla qualità della vendemmia 2010”.

Per le bollicine trentine, “quantità in linea con quella del 2009 - prosegue Peratoner, che è anche alla guida della Cesarini Sforza, uno dei marchi storici della regione trentina - e ci aspettiamo una buona qualità delle basi spumante, visto che di qui all’inizio della vendemmia, le previsioni annunciano condizioni climatiche estremamente favorevoli con caldo di giorno e fresco di notte”. In Franciacorta, “essenzialmente come tutte le annate pari dell’ultimo decennio - spiega Vezzola - si prevede una vendemmia posticipata ma che comunque potrebbe far ritornare l’impronta alle ultime vendemmie degli anni novanta, quindi “fredde”. Il posticipo è dovuto ad un inverno piovoso freddo fino alla prima settimana di giugno e con un intercalare breve di temperature estive ma che non sono riuscite a condizionare verso il caldo la vendemmia 2010. La grandinata del 6 luglio scorso - conclude Vezzola - ha posto la vigna in autodifesa e a riposo per almeno una settimana ritardando quindi ulteriormente la ripresa vegetativa e di conseguenza l’epoca vendemmiale. La grandinata ha intaccato a “grappolo verde” esclusivamente l’aspetto quantitativo, ma in nessun modo potrà in fase di vendemmia incidere sull’aspetto qualitativo”. Per il presidente del Consorzio del Franciacorta Maurizio Zanella, “se l’andamento climatico continua su questa strada, con un confortante fresco specie nelle ore notturne, le nostre basi spumante potranno conservare un’ottima freschezza, elemento centrale per le caratteristiche dei nostri vini. Dal punto di vista quantitativo, invece - prosegue Zanella - già possiamo dire che le quattro grandinate di luglio, sebbene circoscritte, potrebbero portare un calo dell’ordine del 6-7% rispetto a quanto vendemmiato nel 2009”.

E, intanto, dalla piazzetta e negli hotel Cala di Volpe, Romazzino, Pitrizza e Hotel Cervo di Porto Cervo in Costa Smeralda, al Twiga di Marina di Pietrasanta in Versilia - dove è in programma la “Ferrari Rosé Night” (5 agosto) - fino al San Domenico Palace e al San Pietro Hotel a Taormina, gli “spazi bollicine” firmati Ferrari, mito autentico della spumantistica italiana, sono ormai un vero e proprio “cult” per gli enoappassionati vacanzieri, “salotti” ad hoc per brindare nei luoghi simbolo delle vacanze estive, più raffinati ed esclusivi. A dare il “benvenuto” all’autunno, sarà invece la Franciacorta dove, il 18 e 19 settembre, è di scena “Festival Franciacorta in cantina”, con degustazioni, visite e molto altro, dedicate agli amanti del buon bere.