IL “DOPO SUCKLING” DI WINE SPECTATOR COMINCIA DA SUBITO: DEGUSTAZIONI DEI VINI ITALIANI, SPEDITI DAI RELATIVI IMPORTATORI, A NEW YORK E RESPONSABILE DEGLI ASSAGGI BRUCE SANDERSON

“Wine Spectator”, l’importante rivista a stelle e strisce di critica enologica, spiega, con una lettera del 27 luglio spedita ai produttori del Bel Paese, nei dettagli le nuove modalità di assaggio per i vini italiani, all’indomani del “divorzio” dal suo storico referente italiano James Suckling, dando, di fatto, il via ad un nuovo corso.

La rivista statunitense comunica che “con effetto immediato tutte le recensioni dei vini italiani saranno effettuate nella sede di New York” e che, pertanto, non sarà più possibile inviare i campioni all’ufficio italiano”. “D’ora in poi - prosegue la lettera di “Wine Spectator” - le campionature dovranno essere spedite alla sede di New York direttamente dagli importatori”.

Bruce Sanderson, caporedattore e tasting director della testata americana, “supervisionerà la copertura italiana e sarà l’ assaggiatore principale per le regioni chiave”. Il nome di Sanderson, come nuovo responsabile delle degustazioni dei vini italiani, era stato segnalato da “Wine Spectaror” già il 15 luglio, che dava la news del ritiro di Suckling (www.winenews.it/index.php?c=detail&id=19907&dc=15).

“Wine Spectator” spiega ancora che “l’Italia è una regione importante, una componente integrale della copertura” dell’informazione mondiale sul vino e che “il cambiamento di strategia porterà al raggiungimento di diversi obbiettivi. La logistica globale per ottenere i campioni e organizzare le degustazioni sarà più facile per tutti” lo staff della testata potrà “recensire i vini per tutto l’anno” il che - prosegue la lettera - “aiuterà a migliorare la nostra copertura dei vini italiani nel mercato statunitense a favore dei nostri lettori”.