LA VENDEMMIA VERA E “VIRTUALE”: DALLA RACCOLTA DELL’ASTI DOCG ALL’AGGIORNAMENTO IN TEMPO REALE SU FACEBOOK DI ARCIPELAGO MURATORI E PLANETA. FOCUS - ANCHE NELLA CHAMPAGNE VENDEMMIA TARDIVA: AL VIA DA DOMANI LA RACCOLTA

Il momento della vendemmia, soprattutto per chi vive in città, ha sempre il suo fascino: per chi vuole fare un’esperienza dal vero parte in questi giorni quella dell’Asti Docg: saranno allestiti per l’occasione “set scenografici” a tema, mentre gruppi di ragazze raccoglieranno l’uva. Paolo Ricagno, presidente del Consorzio dell’Asti Docg, spiegherà cosa rende l’Asti lo spumante italiano più amato al mondo, quali sono i dati forniti dal mercato e quali i pronostici per il prossimo anno.
A chi non può concedersi un week-end in campagna arriva in aiuto la tecnologia: la vendemmia diventa virtuale e si può seguire su Facebook. A commentare la raccolta delle uve nelle diverse aziende dell’Arcipelago Muratori (www.arcipelagomuratori.it) ci pensa l’enologo Francesco Iacono, che giorno dopo giorno racconta, anche con foto e video, l’andamento della vendemmia.
Un’idea, come WineNews ha già raccontato nei giorni scorsi, realizzata anche da Planeta (www.planeta.it), griffe del vino di Sicilia, che nel suo “Almanacco della Vendemmia” (nella pagina di “Planeta Winery” su Facebook) raccoglierà fino ad ottobre emozioni, parole e fotografie postate da alcuni diretti testimoni della vendemmia: Chiara e Francesca Planeta, Patricia Toth, enologa con la passione della fotografia, e Alessio Planeta.

Focus - Anche nella champagne vendemmia tardiva: al via da domani la raccolta
Domani 10 settembre inizierà anche nella Champagne la vendemmia 2010 (nelle zone più tardive dovranno attendere fino al 23 settembre). Come ogni anno, gli Champenois hanno fissato le date per la raccolta per ciascun vitigno (Pinot Noir, Pinot Meunier, Chardonnay) e per ognuno dei 319 cru della denominazione.
Il 2010 è stato caratterizzato da qualche gelata tardiva e lo sviluppo delle gemme è stato ritardato rispetto alla media degli ultimi 10 anni. Il tempo bello di luglio ha permesso ai vigneti di recuperare senza che il clima incerto di agosto frenasse la maturazione. Le piogge agostane hanno favorito lo sviluppo dei grappoli. I parametri analitici preannunciano una vendemmia di qualità.
I viticoltori e le maison hanno raggiunto l’accordo per una resa disponibile di 105 quintali ad ettaro e per una resa massima autorizzata di 120 quintali ad ettaro. L’obiettivo, senza ricercare rese da primato, è di sostenere la ripresa delle esportazioni che fanno registrare una crescita del 16% sui primi 7 mesi 2010.