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INSTITUTE OF MASTERS OF WINE & L’ISTITUTO “GRANDI MARCHI” SI PRENDONO PER MANO … E, SUL TEMA “THE DIVERSITY OF ITALY”, ANDRANNO NEL MONDO CON EVENTI GIA’ IN PROGRAMMA NEL 2010 A NEW YORK ED A HONG KONG E TOKYO …

Italia
Piero Antinori nella storica Vintner’s Hall in Londra

“Le nostre organizzazioni condividono l’impegno per l’eccellenza e riconoscono l’importanza della educazione e della formazione; oggi a Londra (ma altre date in un road show che tocchera New York, Toyo e Hong Kong …, ndr) è un’occasione importante per esplorare un range eccezionale di vini delle varie Regioni d’Italia prodotti da un gruppo di aziende italiane leader sui mercati internazionali”. Così Lynne Sherrif, da poco presidente dell’Institute of Masters of Wine, ha celebrato, nella storica Vintner’s Hall in Londra, i “Grandi Marchi” del vino d’Italia, che hanno organizzato un evento, interamente dedicato al il vino italiano, nell’assemblea annuale dei Masters of Wine. In prima fila tutte le più importanti e influenti figure internazionali del vino: da Michael Broadbent a David Peppercorn, da Jancis Robinson a Serena Sutcliffe, e ovviamente Lynne Sherrif, fresco presidente dell’Institute of Masters of Wine, oltre ad 80 personaggi tra Masters of Wine, giornalisti e critici, professionisti del trade, buyers e merchants londinesi.

Il presidente dell’Istituto Grandi Marchi, Piero Antinori, non ha dubbi: “la sfida globale del prossimo futuro per i vini italiani - ha detto tra l’altro il presidente Antinori - è quella di non essere considerati solo etnici, legati prevalentemente alla cucina e alla ristorazione italiana, ma di far comprendere ai consumatori internazionali la vasta potenzialità di abbinamenti con le varie cucine locali, in particolare con quelle dei nuovi paesi consumatori, grazie alla grande varietà dell’offerta”.

Al seminario “The Diversity of Italy” è seguito un wine tasting con 49 vini di annate recenti e storiche dei 17 produttori associati all’Istituto Grandi Marchi (per citarne alcuni: da Biondi Santi a Chiarlo, dalla Tenuta San Guido a Ca’ del Bosco, dalla Umani Ronchi a Lungarotti, da Masi a Mastroberardino, da Donnafugata ad Antinori, da Tasca d’Almerita).

L’Istituto Grandi Marchi è stato il primo soggetto italiano a diventare major supporter dell’Institute of Masters of Wine e questo seminario “The Diversity of Italy” è stato il primo evento organizzato in collaborazione tra le due organizzazioni.

Ma, sul tema The Diversity of Italy, proseguirà la collaborazione l’Institute of Masters of Wine e l’Istituto Grandi Marchi, con importanti eventi già in programma per il 2010 a New York, a fine ottobre, ed a Hong Kong e Tokyo, a fine novembre.

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