02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

CHISSÀ QUANTI BRINDISI ALLA BELLEZZA DI FRANCESCA TESTASECCA, LA NUOVA REGINA DELLA BELLEZZA TRICOLORE, NELLA “CANTINA DI MISS ITALIA”, LO SPAZIO IDEATO DA FAUSTO BORELLA A SALSOMAGGIORE, TUTTO DEDICATO AL CONNUBIO TRA BACCO E VENERE

Chissà quanti brindisi alla bellezza di Francesca Testasecca, la nuova regina della bellezza tricolore, nella “Cantina di Miss Italia”, lo spazio ideato da Fausto Borella e voluto fortemente da Patrizia Mirigliani a Salsomaggiore, tutto dedicato al connubio tra Bacco e Venere.

Oltre alla parata di Miss e vip, al concorso di bellezza più importante del Belpaese, ha fatto mostra di sé l’eccellenza enologica italiana: dai vini piemontesi come il Ghemme, il Boca, il Vespolina, il Gattinara e il Bianco, ai 41 vini Doc e di Docg, portate a Salsomaggiore dalle Strade del Vino della Toscana. La kermesse di Salsomaggiore si conferma una grande vetrina per il vino made in Italy: nella cantina delle Miss passano giornalisti di tutto il mondo, che seguono il concorso, oltre ai tanti vip del concorso ideato dalla famiglia Mirigliani: quest’anno, Vittorio Sgarbi, Emanuele Filiberto di Savoia, Renato Balestra, Lorenzo Riva, Riccardo Flaherty, Guillermo Mariotto, Rita Rusic, Ronn Moss e Katherine Kelly Lang, conosciuti al grandissimo pubblico come Ridge e Brook di “Beautiful”.
Quanto al binomio cibo-bellezza, il presidente delle Strade del vino, dell’olio e dei Sapori di Toscana, Maroncini non ha dubbi: “non si può esser belli se non si ha la cultura del vino e della buona tavola … Penso all’olio d’oliva, ai salumi e ai formaggi, ma anche ai prelibati dolci come i cantucci, il bischero e la schiacciata all’uva, approdati in cantina e apprezzati da tutti i commensali, comprese le miss”. Una presenza strategica quella della “Strade dei Sapori della Toscana”, affiancata nella missione dalla Regione Toscana: “siamo consapevoli delle nostre peculiarità e del nostro valore - afferma Simone Tarducci, dirigente allo Sviluppo Economico della Regione Toscana - in alcune regioni della Cina esiste il mito della Toscana e i locali tentano di copiare il nostro modello, ma senza successo perché i nostri prodotti sono inconfutabilmente inimitabili. Basti pensare al lardo di Colonnata”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli