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IL MONDO DEI SOMMELIER SI DA’ APPUNTAMENTO IN UMBRIA: IN ARRIVO DA ITALIA E, PER LA PRIMA VOLTA, DA STATI UNITI, RUSSIA, GIAPPONE ..., PER IL “CONGRESSO NAZIONALE AIS” N. 44 (30 SETTEMBRE/4 OTTOBRE). RUMORS: ANTONELLO MAIETTA VERSO LA PRESIDENZA

Saranno oltre 600, e arriveranno non solo da tutta Italia, ma, per la prima volta, da Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Russia, Giappone, Caraibi, Lussemburgo, Belgio, Brasile e Scandinavia, Paesi che ospitano le delegazioni dei professionisti che, ogni giorno, operano per valorizzare il mondo del vino italiano, esportando il loro know how oltre confine. Dal 30 settembre al 4 ottobre, il mondo dei sommelier si dà appuntamento a Perugia, per il “congresso nazionale” n. 44, il maggiore evento dell’Associazione Italiana Sommelier, la più grande al mondo (32.000 soci), per una cinque giorni che li vedrà protagonisti, insieme a giornalisti, ristoratori ed opinion leader, di incontri, seminari, educational e visite alla scoperta delle principali zone di pregio dell’Umbria (info: www.sommelier.it).
Per cinque giorni, riflettori puntati sull’Umbria, per un evento che coinvolgerà tutta la regione: se Perugia farà da sfondo prima di tutto al momento istituzionale dell’Ais, occasione di confronto per sviluppare le strategie per il prossimo futuro, a far da sfondo saranno anche l’area del Lago Trasimeno e della Valnerina per apprezzare il paesaggio umbro, Torgiano, Montefalco, Orvieto e Città della Pieve per visitare le principali zone di produzione vinicola della regione, Norcia e Trevi per le altre produzioni agroalimentari di qualità, Deruta per la valorizzazione delle ceramiche artistiche, per concludere con Assisi per l’arte e la storia.
E tanti saranno gli appuntamenti in programma, a partire dalla visita e cena di gala alle cantine Caprai a Montefalco, così come la visita al Museo del Vino e dell’Olio di Torgiano (30 settembre) nella cantina Lungarotti, i due nomi storici dell’Umbria del vino. Seguiranno poi sempre a Perugia, aperitivo in stile anni ’60, “Happy Hour 61”, con l’azienda Guido Berlucchi (1 settembre), e poi, il 2 ottobre, la tavola rotonda “Perché l’Italia del vino non riesce a fare sistema?” (con Gianni Zonin, Piero Antinori …), con la presenza di personalità del mondo della stampa e dell’enologia, la proclamazione del “Primo Sommelier d’Italia 2010 - Premio Franciacorta”, cui seguirà lo show di bollicine “Franciacorta: unione di passioni”, fino alla “Notte delle Stelle”, con gli chef stellati umbri Marco Bistarelli del ristorante “Il Postale” e Marco Gubbiotti del ristorante “La Bastiglia” ed i vini di Montefalco.
Sempre, a Perugia, “I vini che hanno fatto la storia dell’Umbria”, una degustazione di annate storiche di alcuni vini che hanno portato l’immagine dell’Umbria in Italia e nel mondo: dal Rubesco Riserva Vigna Monticchio al San Giorgio Lungarotti, dal Cervaro della Sala Castello della Sala al Sagrantino di Montefalco “25 anni” Caprai, dall’Orvieto Classico Campo del Guardiano Palazzone all’Arquata Rosso Adanti e al Rubino La Palazzola. E, per tutto l’evento, sarà di scena anche “L’Umbria Bella e Buona”, mostra mercato che vedrà protagoniste tutte le eccellenze del paniere agro-alimentare ed artistico dell’umbria, come vino, olio, cioccolato, tartufo, cereali, legumi, formaggi e zafferano.

Rumors - I Sommelier italiani verso la presidenza Antonello Maietta
I giochi forse non saranno fatti. Ma, i soliti rumors, assicurano che il nuovo presidente dei Sommelier Italiani (Ais) sarà il ligure Antonello Maietta, da anni prezioso collaboratore della guida “Duemilavini”, edita da Ais Roma-Bibenda, capitanata da Franco Ricci, un “signore” che ha il merito, che piaccia o meno, d’aver sdoganato in Italia i Sommelier, ridando immagine, fiducia e stimolo ad una figura che, per anni e anni, è stata relegata ad un ruolo ingiustamente minore. L’“election day”, dopo il congresso di Perugia, sarà poi di scena il 27 ottobre, a Roma: il presidente sarà quindi festeggiato con un mega-brindisi a base di 70 Brunelli di Montalcino. E, sempre in argomento “sommelier & rumors”, il patron Ais Roma-Bibenda, Franco Ricci dovrebbe andare al vertice della Worldwide Sommelier Association (Wsa).

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