02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

MARCO ZANONI, COMMISSARIO LA VIS: “SITUAZIONE COMPLESSA E DELICATA, MA NON VANIFICHEREMO CERTO IMMAGINE E ATTIVITÀ DI UNA CANTINA CON 60 ANNI DI STORIA, SOLIDE RADICI NEL TERRITORIO, AFFERMATA IN ITALIA E NEL MONDO”

Marco Zanoni, commissario della Cantina La Vis e segretario della Camera di Commercio di Trento, prende carta e penna e scrive agli opinion leader del vino per dire che “pur senza nascondere la complessità e la delicatezza della situazione”, basandosi su “elementi concreti” e lasciando alla spalle tanta “disinformazione” (soprattutto trentina), vede per la Cantina la Vis un futuro “caratterizzato dall’ottimismo, dalla volontà e dall’impegno comune a non vanificare l’immagine e le attività di un’azienda con più di 60 anni di storia e solide radici nel territorio, che ha saputo affermarsi in Italia e nel mondo”.

“L’impegno messo in campo - continua Zanoni - è condiviso dalla Provincia, dalla Federazione delle Cooperative, dagli istituti di credito, ma anche, con grande spirito di responsabilità, di collaborazione e orgoglio di appartenenza al gruppo, dai dipendenti, dallo staff direttivo e dalla stragrande maggioranza dei soci. Tutto ciò nel segno di quei valori di coesione, solidarietà e spirito di squadra che soli possono far superare le difficoltà e rilanciare la cantina anche attraverso la necessaria profonda analisi attualmente in corso sui profili organizzativi, economici patrimoniali sociali e di potenziare sviluppo di mercato”.

Marco Zanoni sembra tranquillizzare anche su aspetti più concreti ed operativi: “segnalo sia il pagamento già in corso degli acconti per le mele, sia quello per le uve programmato entro i primi giorni di ottobre” e registro “sulla ristrutturazione la disponibilità degli istituti di credito di fiducia della Cantina La Vis (con particolare rilievo di Banca di Trento e Bolzano, della Cassa Centrale Banca e Unicredit) a confermare il loro appoggio, oltre che l’attivazione di due società specializzate: di analisi contabili (la PriceWaterhouseCooper) e di riorganizzazione del modello di business (Axteria)”. “Maso Franch (hotel e ristorante di ottimo livello, ndr) - continua Zanoni - sarà ceduto al fondo immobiliare di Cooperfidi, attualmente in fase di perfezionamento, operazione che costituisce, generando liquidità, un primo importante passo per il riequilibrio finanziario del gruppo La Vis e, nello stesso tempo, consente a La Vis, assegnataria della gestione del Maso Franch, di non vedersi privata di un importante strumento per valorizzare l’esperienza e le energie già investite in questa iniziativa che avrà sicuramente un peso importante nel rilancio della Cantina”.

“In termini più generali si sta inoltre delineando - continua Zanoni - un “panorama” che prefigura la possibilità di incidere favorevolmente su una positiva evoluzione della situazione del gruppo La Vis. La vendemmia registra dati record: 180.000 quintali di uva conferita in poco più di 20 giorni, grazie alla collaborazione e puntualità da parte del personale e dei soci, da buona a ottima, la qualità delle uve in particolare bianche, a testimonianza della grande cura con cui i soci viticoltori hanno seguito, nonostante le difficoltà, la produzione .... Sulla base degli impegni di vendita assunti, ed in via di perfezionamento, è possibile confermare che i prodotti della vendemmia 2010 potranno trovare adeguata collocazione sul mercato. Anche in questo caso gli impianti di confezionamento - La Vis, Casa Girelli e Cesarini Sforza - stanno lavorando a ritmo sostenuto e nonostante le note difficoltà congiunturali si sta registrando un trend positivo delle vendite già contrattualizzate, specie sui mercati esteri. Il riscontro che si registra da clienti e fornitori è positivo e questo conferma che la credibilità dei prodotti delle aziende del gruppo, in Italia e nel mondo, è ancora solida …”.

“La macchina organizzativa, dalla produzione al mercato, sta dunque continuando - spiega Zanoni - ad assicurare il proprio positivo apporto anche in un contesto che ritengo talvolta dipinto con toni eccessivamente disfattisti”.

Insomma, “pur in un contesto molto delicato e complesso da dipanare, ma i cui problemi sono stati ora individuati, circoscritti e per i quali si stanno elaborando - spiega Zanoni - le adeguate strategie da implementare al fine di assicurare un equilibrato futuro al gruppo La Vis”, il quadro complessivo lascia, però, “intravedere elementi positivi sui quali poter fare leva per guadagnare, passo dopo passo, l’uscita dal tunnel. E’ in questa prospettiva e con questo impegno che dobbiamo lavorare uniti e con fiducia”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli