02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

SE LA PASSIONE USA PER IL VINO MADE IN ITALY E’ NOTA, IN ASIA E’ RICERCATO PER LA VARIETA’, IN CANADA PER LA STORIA E OVUNQUE CRESCE L’ATTENZIONE PER I TERRITORI MENO NOTI: ECCO, SECONDO “WINETT”, COSA PENSA IL MONDO DELL’ENOLOGIA DEL BELPAESE

In Asia? Il vino italiano è ricercato perché offre grande diversità di terreni, climi e varietà di uva, che permettono di trovare la bottiglia adatta per ogni enoappassionato. In Canada sono la storicità e la fama a richiamare l’attenzione, mentre negli Stati Uniti, si sa, l’italianità conquista. E se Toscana, Veneto e Piemonte rappresentano i grandi classici, si cercano anche le Marche, la Puglia, il Friuli Venezia Giulia o la Campania. E’ quando emerge da un sondaggio di “Winett-Taste & Trade”, l’evento che fa incontrare i buyers di tutto il mondo e le cantine del Belpaese, dal 2 al 4 novembre a Venezia (info: www.winett.it).
Una curiosità? Nelle Filippine cresce la passione per il collezionismo enologico. Secondo il sondaggio, accanto alle motivazioni che portano gli importatori a scegliere il vino italiano vi sono altri dati interessanti. Alcuni ricercano vini piacevoli e bevibili come il Prosecco o il Pinot Grigio, ma vi è anche il ritorno del Lambrusco, richiesto dall’Asia agli Stati Uniti. In altri casi vi è una riscoperta di vini importanti e strutturati di denominazioni meno note come il Vino Nobile di Montepulciano o il Fiano d’Avellino. Spagna e Portogallo, invece, paesi tradizionalmente produttori di vino,sono interessati allo stile italiano e ad incrementare la gamma dei vini da offrire nei loro mercati. Per tutti, il vino italiano oggi deve presentare un equilibrato rapporto qualità-prezzo, esprimere il territorio da cui viene ed i produttori italiani devono anche essere disposti ad “ascoltare” i suggerimenti dei partner.
E non mancano le curiosità, che vengono principalmente dai canali commerciali: nelle Filippine ha un peso crescente il mercato dei collezionisti, ovvero i grandi conoscitori disposti a spendere più di 50 euro per una bottiglia. In Spagna, invece, una potenza è Vinoselección che offre un canale di vendita diretta, riservato ai membri del club legato alla società. Qui la vendita avviene principalmente door to door ed anche on line a dimostrazione che le nuove tecnologie rappresentano il futuro anche per il mondo del vino.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli