VINO & DESIGN -TENDENZA RICICLO: DAGLI SGABELLI DI SUGHERO AI TAVOLI FATTI CON LE BARRIQUE, ECCO COME VENGONO RECUPERATI, IN MANIERA INTELLIGENTE, GLI “SCARTI” DELL’ENOLOGIA

Della cantina, come succede per il maiale, non si butta via niente: tutto può essere riciclato, dai tappi di sughero alle barrique usate, e spesso con risultati di design davvero originali e sorprendenti.
Gli ultimi esempi? Lo sgabello interamente prodotto in sughero progettato dall’architetto Pierfrancesco Arnone (www.pierfrancescoarnone.it) e prodotto da Arise: è disponibile in due versioni, Cork Stool e Wine, che possono essere personalizzate con una incisione a fuoco, utili per arredare fiere, le aree riunioni, i luoghi di sosta, come messaggio pubblicitario o come omaggio.
Ma c’è anche chi preferisce le barrique: dopo tre o quattro anni le piccole botti non vanno più bene per il vino, ma il legno è ancora in perfette condizioni. Dalla volontà di recuperarlo nasce il progetto “Le Sedie del Torchio” (www.lesediedeltorchio.it), dell’architetto piemontese Marco Torchio, che con le preziose doghe delle barrique, altrimenti destinate al macero, realizza eleganti complementi di arredamento quali sedute, sgabelli, tavoli e tavolini. Ogni sedia racconta la storia della botte con cui è stata costruita: il metodo di lavoro prevede soltanto un assemblaggio artigianale senza snaturare il materiale. Rimangono perciò le macchie del vino contenuto nelle botti, l’aroma del legno, le scritte di fabbricazione e tutta la storia che quel materiale porta con sé.