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DAL GUSTO AL PIANETA, “IL SUGHERO SI PRENDE CURA DELLE COSE BUONE”: ECCO LA CAMPAGNA DI APCOR-ASSOCIAZIONE PORTOGHESE DEI PRODUTTORI DI SUGHERO E ASSOIMBALLAGGI, INSIEME A SLOW FOOD AL SALONE DEL GUSTO. CURIOSITA’: L’ENOTECARIO “VIRTUOSO”

“Il tappo di sughero è la soluzione più naturale e tecnica per conservare il vino: è un prodotto riciclabile al 100% che contribuisce a salvaguardare l’ambiente e a proteggere il gusto e lo charme del vino. Questo è il messaggio che in Italia stiamo promuovendo con questa campagna”: parola di Antonio Amorim, presidente di Apcor, l’Associazione Portoghese dei Produttori di Sughero che, insieme a Assoimballaggi/Federlegnoarredo e in partnership con Rilegno e Wwf Italia, promuove “Il sughero si prende cura delle cose buone”, la campagna di informazione e sensibilizzazione per comunicare ai produttori, ai distributori, agli appassionati di vino e a tutti i consumatori i vantaggi ed i valori naturali, economici e culturali del sughero, in 13 Paesi del mondo. Partner della campagna in Italia, è Slow Food Editore, con il quale condivide valori e filosofia.
La campagna, off-line e on-line - con una pianificazione sulle testate consumer, trade e specializzate più diffuse, la creazione di un sito ufficiale (www.ilsughero.org) e l’attivazione dei più frequentati social network, da Facebook a Twitter e Youtube (“Io Sto col Sughero”), per un media planning di 300.000 euro - punta alla diffusione della conoscenza di questo materiale naturale e riciclabile e dell’ecosistema creato dalle querce da sughero (“Montado” in portoghese e “Sugherete” in italiano) che rappresentano un grande patrimonio ambientale, sociale ed economico da sostenere e tutelare.
“Crediamo - sottolinea Giuseppe Molinas del Gruppo Sughero di Assoimballaggi - che in un Paese produttore di sughero e di vino come l’Italia, l’attenzione a questo argomento sia molto importante. Negli ultimi anni le imprese del settore sughero hanno fatto passi da gigante nell’ambito della ricerca e dell’innovazione tecnologica al fine di offrire ai propri clienti un prodotto affidabile e tecnicamente valido. Una campagna di comunicazione integrata ci aiuterà a promuovere i messaggi chiave legati a questo prodotto che protegge il gusto, lo charme, il pianeta”.
Il concept creativo della campagna – alla quale partecipano le aziende produttrici Amorim Cork Italia, Colombin & Figlio, Sugherificio Ganau, Sugherificio Molinas e Mureddu Sugheri - ruota intorno a tre messaggi chiave: “il sughero protegge il gusto” con una bottiglia contenente frutti di bosco, succosi e corposi, una metafora per raccontare il rapporto secolare tra il sughero e il vino, come soluzione più naturale per conservarlo; “il sughero protegge lo charme” con una bottiglia chiusa con il tappo di sughero riempita da fiori freschi, per evocare lo charme e l’allure che il rito di stappare una bottiglia di vino ha nel retaggio culturale di tutti; “il sughero protegge il pianeta” con una bottiglia di vino di vetro trasparente con dentro una sughereta tappata col sughero naturale, per sensibilizzare sul tema ambientale e sulla salvaguardia delle foreste di sughero.
“Abbiamo scelto la campagna di promozione del sughero come partner - sottolinea Giancarlo Gariglio, curatore della Guida Slow Wine - in quanto ne condividiamo appieno la filosofia. Il sughero resta per noi la migliore soluzione naturale per conservare il vino; inoltre, sostenendo il consumo e la tutela delle foreste di sughero, contribuiamo alla salvaguardia di un ecosistema importante e dell’ambiente”.

Curiosità - A Francesco Picone dell’Enoteca Picone di Palermo il premio “Enotecaro storico”, con Slow Food
Un premio dedicato all’enotecaro “storico”, ovvero a colui che con la qualità del suo lavoro e la passione ha contribuito a proteggere, così come il sughero fa da sempre, il gusto e la cultura del vino: lo ha assegnato a Francesco Picone dell’Enoteca Picone di Palermo, la campagna “Il sughero si prende cura delle cose buone”, in occasione della presentazione a Torino di “Slow Wine 2011”, la guida firmata da Slow Food.

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