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DI SCENA IL CONVEGNO INTERNAZIONALE DI AGRICOLTURA BIODINAMICA, DAL 18 AL 21 NOVEMBRE, A CASTIGLION FIBOCCHI (AREZZO), CHE LANCIA L’ALLARME SULLO STATO DEL COMPARTO, CON L’INIZIATIVA “S.O.S. AGRICOLTURA”

Andranno in scena, con il convegno internazionale di agricoltura biodinamica n. 29 (dal 18 al 21 novembre, nell’azienda agricola La Vialla di Castiglion Fibocchi, ad Arezzo), quattro giorni di incontri pratici e tavole rotonde per promuovere un futuro diverso in agricoltura, che avrà come temi centrali il paesaggio, la fertilità del suolo, la biodiversità e la qualità dei prodotti, nell’iniziativa dal titolo “S.O.S. Agricoltura. Un’agricoltura diversa per il futuro. L’agricoltura biodinamica: proposte ed esperienze”.
Relazioni, gruppi di lavoro, tavole rotonde animeranno quattro giorni di formazione e studio su agricoltura e paesaggio, fertilità del suolo, biodiversità e qualità dei prodotti. E come sede è stata scelta proprio un’azienda agricola, per partire dalla terra e dall’esperienza che esponenti di spicco a livello internazionale, agricoltori, docenti, tecnici, ricercatori universitari hanno maturato nel lavoro quotidiano.
L’obiettivo primario del metodo biodinamico è mantenere il terreno fertile e ben strutturato, perché in queste condizioni la pianta cresce vigorosa e sana e dà frutti di elevata qualità. Il metodo si avvale delle conoscenze moderne nei vari settori scientifici collegati all’agricoltura (pedologia, ecologia, fisiologia vegetale, etologia animale) e mette a disposizione prodotti di alto valore nutrizionale, saporiti, ricchi di sostanze salutari e privi di pesticidi. I prodotti biodinamici trasformati, inoltre, possono contenere soltanto una decina di additivi, tutti di derivazione naturale, rispetto alla quarantina presente nei prodotti biologici e agli oltre 300 che si trovano in quelli da agricoltura convenzionale.
Info: www.biodinamica.org

Focus - La biodinamica come modello di agricoltura sostenibile
L’agricoltura biodinamica da tempo suscita grande interesse. L’obiettivo primario del metodo è mantenere il terreno fertile e ben strutturato. In queste condizioni la pianta cresce vigorosa e sana e dà frutti di elevata qualità. Il metodo biodinamico si avvale delle conoscenze moderne nei vari settori scientifici collegati all’agricoltura (pedologia, ecologia, fisiologia vegetale, etologia animale).
Il metodo biodinamico mette a nostra disposizione prodotti di alto valore nutrizionale, saporiti, ricchi di sostanze salutari e privi di pesticidi. I prodotti biodinamici trasformati possono contenere soltanto una decina di additivi, tutti di derivazione naturale, rispetto alla quarantina presente nei prodotti biologici e agli oltre 300 che si trovano in quelli da agricoltura convenzionale. L’azienda biodinamica mantiene un paesaggio che va oltre i suoi confini, cura la presenza di vita e offre ai giovani un ambito di studio e di lavoro qualificato, capace di mettere in connessione uomo, natura, sostenibilità economica, qualità dei prodotti e rinnovati rapporti sociali.
Un metodo che permette alle aziende agricole di lavorare con criteri innovativi e di proporre sul mercato prodotti di qualità garantiti dal marchio di qualità demeter. Un metodo che ha permesso di sviluppare in Paesi come l’India e in alcuni dell’Africa aree di sviluppo sostenibili che in pochi anni hanno incrementato il benessere e lo stile di vita di popolazioni destinate alla fame. E in Europa, negli Stati Uniti, di ottenere prodotti richiesti per la loro eccellenza.

Focus - L’approfondimento: la viticoltura biodinamica
Ricerche recenti suggeriscono che il consumo di prodotti biodinamici da parte dei bambini potrebbe essere un fattore di riduzione del rischio d’insorgenza di disturbi allergici. La scienza ha anche provato che il metodo biodinamico è ecosostenibile, restituisce fertilità alla terra e preserva la biodiversità, insomma protegge la natura e ci fa vivere in un ambiente salubre. L’agricoltura biodinamica ha poco più di ottant’anni ed è presente in tutto il mondo, e la biodinamica ha la capacità di preservare alti livelli di fertilità dei suoli, di fissare la Co2, garantire biodiversità e tutela per la salute dell’uomo e degli animali. La capacità di assorbimento di un’azienda bio è 15-20 volte superiore a quella di un’azienda convenzionale, creando una riserva d’acqua che ha garantito produttività in situazioni siccitose.

Focus - Convegno internazionale di agricoltura biodinamica: gli appuntamenti
18 novembre
“L’agricoltura, attività primaria dell’uomo?”, convegno presentato da Carlo Triarico, responsabile Sezione Toscana Associazione Biodinamica;
19 novembre;
“I compiti della biodinamica oggi. L’importanza dei consumatori”, presentato dal Dottor Martin von Mackensen, responsabile scuola biodinamica Dottenferlderhof (Germania);
“Viticoltura e vino: dalla produzione alla degustazione in cantina”, a cura dell’imprenditore agricolo Stefano Bellotti e del dottore forestale Donato Ciofini
20 novembre;
“La cultura del paesaggio: sviluppare un coinvolgimento cosciente, esercizi di osservazioni delle piante”, convegno a cura del professor Bas Pedroli, associato Landscape Center, Università di Wageningen (Olanda) e Karin Mecozzi, erborista responsabile dell’Accademia Europea Petrarca in Italia;
“Formazione e sostegno finanziario agli agricoltori”, organizzato da Douwe van der Werf, docente di economia alla scuola del Warmonderhof (Olanda);
21 novembre
“È possibile una lettura in chiave scientifica delle conferenze di Steiner agli agricoltori?”, presentato da Matteo Giannattasio, medico e agronomo, docente del corso “Qualità degli alimenti e salute dei consumatori” all’Università di Padova;
“Agricoltura e sostenibilità: il progetto BioPane”, a cura di Lucietta Betti del dipartimento di scienze e tecnologie agroambientali, dell’Università di Bologna.

Focus - I libri da leggere sulla biodinamica
Giannattasio M. e Rucabado Romero C. Gli additivi alimentari (una guida). Edizioni “L’aratro“ 2009, Napoli
Alm J.S. e altri. The Lancet, vol. 353, p. 1485, anno 1999, Mader P. e altri. Science, vol. 296, p. 1694, anno 2002
“Low Greenhouse Gas Agriculture, Mitigation and adaptation potential of sustainable farming systems” Niggli, U., Fließbach, A., Hepperly, P. and Scialabba, N.. 2009 FAO, May 2008, Rev. 1 - 2009.
Info: www.biodinamica.org

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