ANCHE DESPAR HA IL SUO VINO: NASCE IL VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG A MARCHIO DESPAR, CHE PROMUOVERA’ LA BOLLICINA ITALIANA IN TUTTA EUROPA

Despar, la catena di supermercati del nord-est, lancia il Prosecco con il proprio marchio, sotto il brand “Filàr Tramiòl”: si tratta di un Prosecco Superiore Docg Extra Dry, proveniente esclusivamente da uve accuratamente selezionate e vinificate: la scelta di puntare sul Prosecco non è casuale, le bollicine italiane continuano infatti a conquistare il cuore degli enoappassionati di tutto il mondo, con tassi di crescita delle esportazioni che per i primi 6 mesi del 2010 fanno segnare una crescita del 18% in volume e del 4% in valore assoluto. L’obiettivo è quello di valorizzare la qualità attraverso una strategia di espansione nel mercato del vino a scaffale, “anche nell’offerta della Gdo, che è un fondamentale punto di partenza per ogni impresa e per ogni successo - commenta Gianluca di Venanzo, direttore generale Despar Servizi - e il giusto rapporto tra valore ed identità oggi è lo strumento base per il consumatore che può così riconoscere i prodotti d'origine certa, di provenienza sicura, tutte caratteristiche di sicurezza alimentare oggi rintracciabili anche grazie alla fascetta di Stato che è visibile su tutte le bottiglie Docg”.
“Despar - continua Venanzo - ha appena intrapreso un importante progetto di filiera nel mercato enologico. L’iniziativa si inserisce nella strategia di valorizzazione delle identità ed eccellenze dei territori italiani che sono per noi una priorità: controllo della produzione della materia prima, della raccolta e trasformazione, attraverso l’individuazione dei lotti agricoli. Sono questi i criteri di scelta dei produttori che danno il vino che prende il nostro marchio. Così è anche per il prosecco di Gemin. La filiera produttiva è garantita e documentata, dal campo alla bottiglia senza passaggi intermedi. Il “territorio di provenienza” diventa espressione della qualità specifica. E Despar mette il proprio brand e capacità distributiva in Italia ed in Europa”.

Focus - Vini & Supermercati
L’iniziativa della Despar si inserisce in un ambito che, da qualche anno, ha coinvolto molte altre catene della grande distribuzione, specie in Inghilterra, dalla popolare Tesco a Sainsbury, fino alla più elitaria Marks & Spencer, a Fortnum & Mason.
Sugli scaffali di Tesco si trova ogni sorta di vino, dal Malbec argentino all’Australian Shiraz Cabernet Sauvignon, passando per il Bordeaux francesi e il Chianti italiano, e decine di altri ancora, tutti rigorosamente a marchio Tesco, e quasi tutti a prezzi decisamente bassi, specie per gli standard economici inglesi, difficilmente, infatti, si superano gli 8 “pound” a bottiglia.
Offerta simile quella di Sainsbury, che ha però molte meno etichette, anche se maggiormente “brandizzate”, con una proposta di Rioja, Shiraz, Sauvignon Blanc “della casa” - Sainsbury’s house.
La proposta cambia, in meglio, da Mark&Spencer, vero e proprio punto di riferimento per i gourmet londinesi: qui possiamo trovare etichette ben più interessanti e meno “anonime”, come lo Champagne Oudinot Vintage 2004, o l’Asti Spumante, che raggiungono prezzi di riguardo.
La grande distribuzione, ormai da anni, non si accontenta di vendere i prodotti degli altri, e il vino, che è pur sempre un prodotto, è entrato ormai nel mirino della gdo.