APPRODA IN ASIA IL “SIMPLY ITALIAN GREAT WINES OF ITALY INTERNATIONAL TOUR”, RASSEGNA IDEATA DA INTERNATIONAL EXHIBITION MANAGEMENT (IEM), “PER PROMUOVERE E VALORIZZARE L’INTERNAZIONALIZZAZIONE DEL VINO”

Approda in Asia il “Simply Italian Great Wines of Italy International Tour”, rassegna ideata e organizzata dall’International Exhibition Management, società privata che opera tanto su mercati consolidati quanto su quelli emergenti con grandi potenzialità di sviluppo, ed uno dei più importanti eventi di promozione e di internazionalizzazione del vino italiano. Dopo il “Simply Italian Great Wines US Tour”, arriva, dunque, la tappa asiatica, con oltre 70 cantine (tra le altre, griffe prestigiose come Antinori, Ca’ del Bosco, Donnafugata, Lungarotti, Masi, Mastroberardino, Chiarlo, Pio Cesare, Tasca d’Almerita, Umani Ronchi …), che rappresenta un’opportunità di grande appeal strategico per l’eccellenza qualitativa dei vini italiani: una vetrina prestigiosa in un’area geo-economica considerata di grande importanza presente e futura per l’export italiano.

Il programma prevede incontri ad alta specializzazione (workshop commerciali, seminari e degustazioni guidate): in ognuno dei Paesi (Cina e Giappone) i produttori italiani avranno la possibilità di venire a diretto contatto con professionisti di settore (importatori, distributori, sommelier, canale ho.re.ca.), opinion makers e consumatori di alto profilo.

Il “Simply Italian Great Wines of Italy Asia Tour” avrà inizio il 22 novembre a Shangai, il più importante centro finanziario e commerciale della Cina; per i prodotti della filiera enogastronomica italiana, il mercato cinese è senza dubbio quello con maggiori potenzialità di crescita. Il 24 novembre “Simply Italian Great Wines” farà tappa a Seul, per concludersi poi il 26 novembre a Tokyo. Il Giappone rappresenta il mercato più forte e stabile dell’area per le importazioni di vino, con un consumo pari al 30% di tutto il vino bevuto in Asia. I giapponesi, seppur privi di una loro tradizione enologica, hanno maturato un elevato grado di conoscenza del vino, facendo propria una cultura vinicola che li ha resi competenti e attenti alle proposte di alta qualità.