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QUANDO IL VINO E’ MESSAGGERO DI PACE: A ROMA DI SCENA IL 12 DICEMBRE “TERRITORI DIVINI”, GIORNATA DI SOLIDARIETA’ PER LA TERRA SANTA CON DEGUSTAZIONE DI VINI PALESTINESI E ITALIANI, PER SOSTENERE LA CANTINA DI CREMISAN A GERUSALEMME

Italia
Ecco i vigneti di Cremisan

Quando il vino è messaggero di pace e strumento di dialogo: succede in Terra Santa, vicino a Gerusalemme, dove sorge la cantina di Cremisan gestita dai Salesiani, i cui vigneti si trovano tagliati in due tra Palestina ed Israele, ma producono varie qualità di vino - simbolo importante per la religione ebraica, quanto per la religione cristiana - sotto un’unica etichetta. Un progetto del Vis-Volontariato Internazionale per lo Sviluppo e di tanti ragazzi italiani e palestinesi per sostenere, con gli introiti della cantina, le opere salesiane nel Medio Oriente, rivolte a giovani provenienti da famiglie vittime della guerra, del muro di separazione, e anche della disoccupazione e dell’emarginazione. Proprio per sostenere questo importante progetto, il 12 dicembre, a Roma (Museo Crocetti), è di scena “Territori diVini”, una giornata di solidarietà per la Terra Santa, con degustazione di vini palestinesi e italiani promossa dal Vis (15 euro è il contributo di solidarietà; info: Vis - Luca Cristaldi, tel. 06/516291; l.cristaldi@volint.it).
“Territori diVini” sarà l’occasione per illustrare gli obiettivi raggiunti in questi anni di lavoro (il progetto è cominciato nel 2008, ndr) dedicato al potenziamento e al miglioramento della produzione vitivinicola di Cremisan, raccontati da Emanuela Chiang del Vis, coordinatrice del progetto, e per degustare, sotto la guida di Giovanni Lai, docente Ais- Associazione Italiana Sommelier, i nuovi vini di Cremisan (due bianchi e un rosso) prodotti con la supervisione dell’enologo Riccardo Cotarella, uno degli enologi più importanti d’Italia,. E, dopo, i banchi d’assaggio e la degustazione di vini (di oltre 25 cantine) aperta a tutti, ci sarà un’asta di solidarietà.
I vini che la cantina di Cremisan produce vengono commercializzati nella Terra Santa, nei Paesi limitrofi e a breve anche in Italia. Il ricavato della vendita del vino va a beneficio delle opere sociali (scuole, centri di aggregazione giovanile, centri di formazione professionale, oratori) e del forno che i Salesiani gestiscono a Betlemme e a Nazareth. I beneficiari ultimi sono quindi i ragazzi, i giovani palestinesi e arabi israeliani che vivono in situazione di povertà, emarginazione e disagio economico e sociale.
Info: www.volint.it

Focus - Le aziende ... in degustazione!
- Cremisan (Palestina)
- Falesco (Umbria)
- Agricola Le Querce (Toscana)
- Bellavista (Lombardia)
- Civielle (Lombardia)
- Bodega Don Bosco (Argentina)
- Cascina Garitina (Piemonte)
- Leone de Castris (Puglia)
- La Guardiense (Campania)
- Fattoria Cerro (Toscana)
- Baglio del Cristo (Sicilia)
- San Patrignano (Emilia Romagna)
- Barollo (Veneto)
- Villa Medoro (Abruzzo)
- Fattoria Greco (Calabria)
- Sardus Pater (Sardegna)
- S. Isidoro (Lazio)
- Terre de la Custodia (Umbria)
- Isabella Mottura (Lazio)
- Barberani (Umbria)
- Di Majo Norante (Molise)
- Monrubio (Umbria)
- La Carraia (Umbria)
- Inama (Veneto)
- Tenuta Corini (Umbria)
- Villa Sandi (Veneto)
- Moroder (Marche)

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