VINO & SOLIDARIETA’: A FIRENZE E’ DI SCENA UNA “CHARITY DINNER” (12 GENNAIO), CENA CON ASTA DI OPERE E VINI DELL’ARTISTA-VIGNAIOLO SANDRO CHIA. L’INIZIATIVA E’ UNA TAPPA DEL “FUND RAISING” DEL GOLDEN VIEW OPEN BAR PER LA MISERICORDIA DI FIRENZE

Un appuntamento imperdibile per appassionati, cultori o semplici amanti del buon vino, con la possibilità di degustare un’ampia selezione delle etichette firmate Sandro Chia, tra i principali esponenti della Transavanguardia e vignaiolo al Castello Romitorio a Montalcino, primo tra tutti il Brunello di Montalcino Riserva 2004, consacrato miglior rosso al mondo all’International Wine Challenge di Londra, una delle più importanti manifestazioni del settore. Per raccogliere fondi e sostenere i progetti della Misericordia di Firenze, il 12 gennaio, al Golden View Open Bar a Firenze, è di scena una “charity dinner”, una cena di beneficenza accompagnata da un’asta speciale dove verranno battute le bottiglie-opere d’arte di Castello Romitorio, grazie anche alle etichette che Chia realizza personalmente, insieme a una serie di doppie Magnum appartenenti alla collezione Golden View e ad altre produzioni d’eccellenza (info: www.goldenviewopenbar.com).
Un grande evento - fortemente voluta da Tommaso Grasso, proprietario del Golden View Open Bar, e da Claude Benassai, coordinatore dei progetti Culturali e Charity del Golden View - all’insegna del vino e della solidarietà, collaterale a “Popolare e Nobilissima - Charity Wine and Culture”, la personale di Sandro Chia - circa cinquanta opere appartenenti alla sua collezione privata, dai bronzi ai disegni, dalle litografie alle tele come “Magro Pasto” - al Golden View Open Bar di Firenze (fino al 15 febbraio) per sostenere i progetti della Misericordia di Firenze.
E se per tutta la durata della mostra, una grande statua in bronzo raffigurante Enea adornerà il Sagrato della Misericordia in piazza Duomo a Firenze, in occasione della chiusura dell’esposizione, sempre con finalità benefiche, ci sarà una degustazione guidata dei prodotti del Romitorio, per avvicinare il pubblico al mondo dell’enologia, della buona tavola e del collezionismo, promuovendo la cultura del vino attraverso un confronto di abbinamenti, gusti, profumi e sapori che stimolino interesse e curiosità e facilitino la conoscenza e l’apprezzamento delle produzioni di qualità. L’iniziativa rappresenta un’ulteriore tappa del cammino congiunto intrapreso dal locale fiorentino e la Misericordia per sostenere “Art - Charity Villaggio San Sebastiano”, un progetto per il finanziamento della costruzione di un complesso per la cura e la riabilitazione della disabilità intellettiva. La struttura, che sorgerà all’Impruneta, comprende anche un centro di ricerca e una sezione per l’arte-terapia dove interagiscono pazienti, personale medico, artisti e volontari.