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“E’ DA LONGEVITÀ E SALUTE DEI VIGNETI CHE ARRIVA QUALITÀ E ORIGINALITÀ NEI VINI. PER QUESTO INVESTIAMO IN SCUOLA DI POTATURA, NEL SAPER FARE IN VIGNA. NON SOLO INVESTIMENTO TECNICO-AGRONOMICO MA VERO ANTIDOTO AD OMOLOGAZIONE”. COSI’ L’ENOLOGA MORETTI

Italia
Francesca Moretti

“Il futuro della Franciacorta è già oggi presente nella qualità e nell’originalità dei suoi vini, ma andando avanti nel tempo il suo valore aggiunto di singolarità sarà rappresentato dalla longevità e dalla salute dei suoi vigneti. Per questo riteniamo che investire nel “saper fare” in vigna, nella scuola di potatura, non è solo un investimento tecnico-agronomico da parte del gruppo Terra Moretti-Bellavista, ma è anche un’opportunità per l’insieme del territorio e di tutte le aziende che vi operano. Partire dalla vite, dalla specificità del vigneto Franciacorta, dalla sua cura, significa operare strategicamente come antidoto nei confronti del rischio di omologazione dei vigneti, valorizzando e rispettando le tipologie di coltivazioni tradizionali, diverse da regione a regione”. E’ il pensiero di Francesca Moretti, enologa e responsabile dell’area vino del gruppo Terra Moretti, che vuol dire Bellavista e Contadi Castaldi, due delle migliori aziende di Franciacorta e d’Italia nelle “bollicine” d’autore, e Petra, in Toscana (Val di Cornia, a Suvereto), e che si prepara il 3 febbraio a dar vita, nella Tenuta Bellavista di Erbusco, ad una “sede permanente” della “Scuola italiana di potatura della vite”, che diventerà un centro di formazione permanente, unica nel suo genere non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.
L’obiettivo “è quello di recuperare l’antico mestiere del potatore che, come un chirurgo, decide il destino della vite con interventi il più possibile rispettosi della salute della pianta, i quali permettono addirittura di raddoppiarne l’età: spesso le viti si ammalano per una dissennata impostazione delle potature che fanno diffondere, in misura esponenziale, le infezioni del legno; attraverso il metodo Simonit & Sirch (info: www.simonitesirch.it, tel. 0432/752417), si ottengono piante più sane e longeve che danno uve, e quindi vini, di qualità superiore. Oltre a questo, le aziende possono ottenere un importante risparmio dei costi in vigna attraverso la diminuzione delle ore di potatura”.
Bellavista, da più anni, sperimenta e ricerca in questa direzione, dimostrando così di possedere una visione viti-enologica d’avanguardia (è l’unico privato ad istituire in un’azienda una scuola di questo tipo), basata su un concetto di multidisciplinarietà del “saper fare” in vigna, in cantina e nella complessiva gestione della filiera produttiva. Una passione per “fare bene”, e per fare “buono, pulito e giusto” il vino, ma anche una grande attenzione e un profondo rispetto per il territorio e l’ambiente naturale in cui opera.
Dopo oltre 20 anni di lavoro sperimentale nei vigneti di tutta Italia, la “Scuola italiana di potatura della vite” di Simonit & Sirch è un centro di formazione permanente, aperto a viticoltori e non; una scuola itinerante, con sedi nelle principali regioni del vino italiane, istituita in collaborazione con prestigiose università e istituti di ricerca interessati al Metodo Simonit & Sirch di potatura dolce della vite.

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