I PICCOLI DEL CHIANTI CLASSICO CHIEDONO PIÙ ATTENZIONE. MA NON C’È NESSUNA AZIONE “SOVVERSIVA” CONTRO IL CONSORZIO DEL GALLO NERO. A WINENEWS LO SPIEGA PAOLO CIANDERONI DELLA CANTINA CAPARSA

Una richiesta di attenzione diversa, perché le esigenze dei piccoli produttori sono diverse da quelle dei grandi, ma nessun intento “sovversivo” contro il Consorzio del Vino Chianti Classico. Così, a WineNews, Paolo Cianferoni della cantina Caparsa, spiega le ragioni di quelli che qualcuno ha definito “i sovversivi del Gallo Nero”. “Abbiamo sottolineato differenze tra grandi e piccoli che finora non sono state prese in considerazione. Per esempio che il costo di un evento o la burocrazia siano uguali per una grande azienda e una piccola cantina, ma che per questa incidano molto di più. Abbiamo semplicemente stimolato una discussione nell’ottica di un miglioramento della denominazione, ma non c’è nessuna guerra al Consorzio, non avrebbe senso”.