IL PRESIDENTE FEDERVINI LAMBERTO VALLARINO GANCIA ALL’UNIONE EUROPEA: “CREARE UNA CABINA PER LA REGIA DEI FONDI”. DALLA CINA A VINITALY, ECCO LE PROPOSTE FEDERVINI PER IL COMMISSARIO UE CIOLOS PER PROMUOVERE L’EXPORT

Il presidente di Federvini, Lamberto Vallarino Gancia, dopo il recente viaggio in Cina promosso dal Commissario Ue all’Agricoltura Dacian Ciolos, lancia una nuova sfida: “allestisce una cabina di regia che coordina tutti i fondi che vengono già investiti dai vari enti come Ice, Buonitalia, Regioni, Camere di Commercio, ambasciate e altri”. Vallarino Gancia ne è convinto: “l’export - dice - rappresenta il vero motore di sviluppo del nostro settore, e sta già dando segnali positivi anche grazie agli ulteriori sforzi che le imprese stanno facendo per divulgare la cultura e l’unicità dei nostri prodotti”.

Cosa si potrebbe fare di più? “Coordinare anche un osservatorio per analizzare in profondità quali sono le opportunità di mercato in termini di categorie di prodotti, tipologie, mercati, posizionamenti, attività, educazione”. “Insomma - dice - il legame unico e straordinario che abbiamo con i nostri territori sono di grande appeal, ma vanno spiegati e fatti scoprire, e l’educazione sarà la vera arma da sfruttare per lo sviluppo del made in Italy”.

E Bruxelles - chiediamo ancora - potrebbe fare altro? “Incentivare e sfruttare questo tipo di missioni per fare sistema con tutto il settore alimentare Ue dell’alimentazione e delle bevande, ma anche aiutarci a difendere i nostri prodotti dalle contraffazioni, ed agevolare il commercio e l’abbattimento delle barriere al libero commercio”.

Siamo alle porte del Vinitaly, c’è una connessione tra le due iniziative? “Sicuramente - risponde il presidente di Federvini - anche perché il Vinitaly ha lo stimolo di ridare incremento ai consumi nazionali partendo dalla qualità, ma con la grande opportunità di sviluppo dei mercati esteri invitando tutta una serie di operatori internazionali”.