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GUIDO BERLUCCHI, SANTA MARGHERITA E IL “MASTER OF WINE INSTITUTE”: ECCO I VINCITORI DEL PREMIO INTERNAZIONALE VINITALY. I “COMUNICATOR OF THE YEAR”? ANISTATIA MILLER E JARED BROW DI “MIXOLOGIST: THE JOURNAL OF THE AMERICAN COCKTAIL”

Italia
Franco Ziliani con i suoi tre figli Cristina, Paolo e Arturo

Una, la Guido Berlucchi, è la cantina dove è nato il primo Franciacorta metodo classico, che nel 2011 celebra i suoi primi 50 anni (“inventato” da Franco Ziliani che nel 2011 festeggia gli 80 anni), oggi una delle bollicine italiane di maggior successo nel mondo; l’altra, Santa Margherita, è la griffe veneta che 50 anni fa ha inventato il suo Pinot Grigio con il quale ha conquistato il mercato globale, Usa in primis. Ecco i due vincitori italiani del Premio Internazionale Vinitaly, di scena questa sera nella cena di gala al Palazzo della Gran Guardia di Verona. Riconoscimento che va anche all’“Institute Master of Wines”, che dal 1955, di dedica alla promozione della più alta professionalizzazione del mondo del vino, con 288 “Master of Wine” in tutto il mondo.
Il premio “Comunicator of the year”, assegnato da Vinitaly in collaborazione con l’“International Wine Spirt Competition”, va invece ad Anistatia Miller e Jared Brown, l’inseparabile coppia di esperti di cocktail, direttori di “Mixellany Limited” ed editori di “Mixologist: the Journal of the American Cocktail”.
A consegnare i premi saranno i vertici di Verona Fiere, il presidente Ettore Riello e il direttore generale Giovanni Mantovani, che sveleranno per la prima volta in Italia anche “Una” la Bottiglia dei 150 anni dell’Unità d’Italia, già consegnata al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in anteprima il 27 Marzo a New York. Una versione di vino bianco e una di vino rosso che mettono insieme 20 vitigni per ogni tipologia, uno per Regione, scelti dagli assessorati all’Agricoltura e messi insieme da Assoenologi.
“Una” sarà donata alle massime autorità internazionali; è a tiratura limitata (3.400 cofanetti speciali di due bottiglie ciascuno, una di Vino Bianco d’Italia, l’altra di Vino Rosso d’Italia, per un totale di 6.800 bottiglie di tre formati Jèroboam, Magnum e tradizionali da 0,75), fuori commercio e racchiude un alto valore simbolico.

Focus - Premio Internazionale Vinitaly ecco chi ha vinto e perché
Azienda Guido Berlucchi & C. Spa: “l’avventura dell’azienda pioniera in Franciacorta iniziò nel 1961, quando l’enologo Franco Ziliani, con Guido Berlucchi e Giorgio Lanciani, sigillò 3.000 bottiglie di Pinot di Franciacorta: era il primo metodo classico del territorio. Ziliani, indicato a ragione come “padre del Franciacorta”, è poi divenuto presidente e amministratore delegato dell’azienda, che ha lanciato nell’élite enologica del Belpaese. Cinquant’anni dopo quelle prime bottiglie, la Guido Berlucchi è una realtà produttiva capace di rinnovarsi nel tempo, attenta alla ricerca e all’innovazione e affermata in Italia e all’estero come una delle migliori interpreti del metodo classico italiano”.
Santa Margherita, invece, “ha saputo leggere con grande anticipo i cambiamenti epocali fin dal 1935 quando venne fondata dal conte Gaetano Marzotto in quella che era, allora, una zona svantaggiata: il Veneto Orientale. Negli Anni Sessanta ha individuato una regione produttiva, l’Alto Adige, che sarebbe diventata poi protagonista assoluta nel mondo per i vini bianchi. Ha innovato le tradizionali tecniche di lavorazione delle uve Prosecco, iniziandone fra le prime la spumantizzazione, contribuendo così a costruire le basi dell’odierno successo internazionale. Da 50 anni, che vengono festeggiati proprio al Vinitaly 2011, ha interpretato le aspettative di un mercato che evolveva, inventando un nuovo modo di proporre un vitigno e un territorio: il Pinot Grigio che oggi è sinonimo di vino italiano nel mondo”.
Per l’estero, il Premio Internazionale Vinitaly 2011 è stato assegnato all’Institute Masters of Wine, fondato nel 1955 e attualmente composto da 288 rappresentanti in tutto il mondo. Nella motivazione del premio si legge che questa è “l’istituzione con il più alto grado professionale e formativo nel settore del vino. Alcuni dei componenti dell’Institute Master of Wines sono già stati insigniti in passato del Premio Internazionale Vinitaly. Il Masters of Wine è attivo in tutti gli aspetti dell’industria del vino, e include produttori, importatori, buyer, rivenditori, consulenti, giornalisti, docenti, sommelier e senior executive”.

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