ARTE & VINO - IL CRITICO D’ARTE SGARBI: “DALLA PERFEZIONE DI BELLINI, MICHELANGELO, DONATELLO E LEONARDO, L’ARTE È PEGGIORATA COL PASSARE DEL TEMPO E VIVE UN MOMENTO DI DECLINO. IL VINO, AL CONTRARIO, GRAZIE A TECNOLOGIE E TECNICHE, È MIGLIORATO”

“Dalla perfezione di Bellini, Michelangelo, Donatello e Leonardo, l’arte è peggiorata col passare del tempo e vive un momento di declino. Il vino, al contrario, grazie alle tecnologie, le tecniche, è migliorato. E continua ad avere margini di crescita sempre più sorprendenti”. Così sostiene Vittorio Sgarbi, critico d’arte e parlamentare, ieri a Vinitaly, per presentare le etichette disegnate da Franco Matticchio per l’azienda vitivinicola “la Murola” di Urbisaglia (Macerata). Arte e vino, comunque, per Sgarbi non sono sovrapponibili: “l’arte si contempla, il vino si consuma”. E come il governatore del Veneto, Luca Zaia, anche Sgarbi critica l’etilometro: “Il palloncino? È repressione”. L’idea dell’azienda la Murola, già peraltro realizzata da altre aziende del mondo del vino, di valorizzare il contenitore, oltre al contenuto, è comunque positiva: “la scelta di un illustratore poetico, dall’animo gentile e sensibile come Franco Matticchio (vignettista de “Il Sole 24 Ore”) è indovinata”, commenta Sgarbi.