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ECCO IL “BEST OF WINE TOURISM” 2011 ... I MIGLIORI RELAIS E CANTINE TOSCANE NEL CAMPO DELLA RICETTIVITÀ E OFFERTA ENOTURISTICA. PERCHÉ IL VINO È UNA COLONNA PORTANTE DEL TURISMO MADE IN ITALY

Villa Vignamaggio, Borgo Scopeto Relais, il Ristorante Enotria-Florence Wine Society, il Centro per la Cultura del vino “I Lecci”, Fattoria Torre a Cona, Castello di Meleto, Villa di Petriolo, Villa Le Piazzole, le Cantine Leonardo - Dalle Vigne Spa: ecco i migliori del “Best of Wine Tourism”, concorso internazionale, rivolto alle aziende del turismo del vino, promosso dalla rete internazionale “Great Wine Capitals”, di cui fanno parte nove città a forte vocazione vitivinicola: Firenze, Bordeaux, Bilbao-Rioja, Christchurch-South Island, Città del Capo, Mainz-Rheinhessen, Mendoza, Porto e San Francisco-Napa Valley.
Il premio “Architettura, parchi e giardini” se l’è aggiudicato Villa Vignamaggio (www.vignamaggio.com), la cui residenza d’epoca - che risale al XV secolo - è circondata da uno splendido giardino all’italiana. Tra gli elementi più apprezzati, le linee semplici che risultano dall’armonizzazione tra le torre originaria, la villa signorile cinquecentesca e un fabbricato adibito alle attività produttive: l’insieme forma un piccolo gioiello rinascimentale. La produzione vinicola risale addirittura al 1404 e le antiche cantine sono aperte per le visite. Nel 1992 ospitò il set del film “Molto rumore per nulla” di Kenneth Branagh, tratto dalla commedia di Shakespeare.
Nella categoria “Ricettività”, il premio è andato al Borgo Scopeto Relais (www.borgoscopetorelais.it), per gli ambienti suggestivi, sia degli interni che degli spazi esterni, della struttura ricettiva ricavata nei locali di una fattoria, dove la promozione del vino si moltiplica in diverse sfaccettature: nelle originali camere, nella lounge ricavata dalla vecchia cisterna, nel centro benessere con la vinoterapia, nel ristorante e nel punto vendita.
Ad Enotria (www.enotriawine.it) il premio “Ristoranti del vino”, per l’ampiezza e completezza dell’offerta di etichette, presentate con competenza e professionalità, unite alla valorizzazione dei prodotti tipici e all’attenzione alla genuinità e freschezza delle materie prime. Gilda e Maurizio sono i proprietari e hanno scelto un nome sicuramente evocativo che significa “terra del vino”. Il locale ospita inoltre la sede della Florence Wine Society, un gruppo di appassionati di vino e del buon mangiare, che promuove iniziative di degustazione e approfondimento su questi temi.
Il Centro per la Cultura del vino “I Lecci” (www.lecciculturadelvino.it) si aggiudica il premio nella categoria “Arte e cultura”, per la divulgazione della cultura del vino a vari livelli: storico e tradizionale nella parte museale, educativo con i laboratori sensoriali per i più piccoli, gustativo nell’enoteca (ampia l’offerta di etichette locali), in un edificio appositamente ristrutturato dove si è realizzato un ambiente dotato di strumenti e locali particolarmente idonei allo scopo.
Per le “Esperienze innovative nel turismo del vino”, il riconoscimento è andato alla Fattoria Torre a Cona (www.villatorreacona.com), per l’interessante connubio di nuove tecnologie e materiali di recupero nella sala degustazione, ricavata in un vecchio granaio, per combinare antico e moderno, bellezza e funzionalità. L’insieme offre un ambiente insolito e suggestivo per promuovere l’approfondimento sul vino e sull’olio della fattoria, nella cornice della suggestiva villa settecentesca e con la cordialità e la professionalità degli addetti all’accoglienza.
Premio al Castello di Meleto (www.castellomeleto.it) per i “Servizi nel turismo del vino”, grazie all’insieme di proposte offerte ai visitatori: dal pernottamento nelle originali camere affrescate del Castello, al pranzo nel ristorante La Fornace di Meleto, agli eventi nei locali affrescati, alla visita nelle cantine, arricchite da poco dall’apertura delle segrete, per terminare con le degustazioni dei vini nell’enoteca.
Villa di Petriolo (www.villapetriolo.com) guadagna la palma per le “Pratiche ecologiche nel turismo del vino”: le sue pratiche vitivinicole sono attente al territorio, all’educazione e al turismo enologico; i visitatori sono sempre informati, durante i tour in vigna ed in cantina, sulle attività dell’azienda, anche con l’utilizzo della tecnologia web.
Due le menzioni speciali della giuria: la “Menzione speciale Ricettività” a Villa Le Piazzole (www.villalepiazzole.it) per l’architettura dell’edificio, con i suoi locali curati e ristrutturati nel rispetto delle loro funzioni originarie, accanto all’attività di una piccola azienda agricola, dove si può toccare con mano l’evoluzione del processo produttivo; la “Menzione speciale Archtettura, parchi e giardini” alle Cantine Leonardo - Dalle Vigne Spa (www.cantineleonardo.it) per l’unione del concetto di qualità al turismo del vino, nella gestione di una cantina sociale, dopo averlo fatto anche con la produzione. L’ottima ristrutturazione del Casale di Valle e la sistemazione delle vigne vicine all’impianto di produzione, consentono un approfondimento della cultura del vino, in un ambiente originale e di pregio. Da visitare la piccola cappella dedicata ai santi Ippolito e Cassiano, decorata con un dipinto attribuito ad un allievo di Michelangelo e la vigna di Leonardo, disegnata dal genio.

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