02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

IL MILAN BRINDA CON PIRLO: IL GIOCATORE ROSSONERO PRODUTTORE DI VINO CON LA CANTINA “PRATUM COLLER” A BRESCIA. E SI PREPARA ALL’AVVENTURA MONDIALE, CON LA “WINE FAIR”, DI SCENA A LONDRA (17-19 MAGGIO). IL VINO ITALIANO ALLA CONQUISTA DEL TAMIGI ...

Italia
Il milanista Andrea Pirlo è produttore di vino

Dopo aver brindato copiosamente con il Franciacorta Ca’ del Bosco, in diretta tv, allo scudetto n. 18, il Milan potrebbe festeggiare il suo prossimo titolo con il nettare di Bacco prodotto da uno dei sui giocatori-simbolo, Andrea Pirlo. Lontano dall’appendere le scarpette al chiodo, il centrocampista produce vino da qualche anno nella cantina “Pratum Coller”, guidata dalla famiglia in provincia di Brescia, e tutta improntata alla naturalità. E, sarà per la vocazione alle competizioni internazionali di Pirlo, la piccola cantina si prepara ad un grande appuntamento oltreconfine, la “London International Wine Fair”. D’altra parte, il palcoscenico internazionale ormai è un must, che si sia produttori di vino o campioni dello sport!
Info: www.pratumcoller.it

Focus - Il vino italiano alla conquista di Londra …
Il Regno Unito apre le porte ai vini stranieri e l’Italia si imbarca per Londra mettendo in valigia il meglio della produzione enologica nazionale. L’appuntamento è dal 17 al 19 maggio, con il London International Wine Fair (http://2011.londonwinefair.com), la più importante fiera vinicola della Gran Bretagna, dove l’Italia sarà rappresentata da 28 aziende leader nel settore, guidate dall’Istituto per il Commercio con l’Estero.
L’obiettivo della missione, consolidare la presenza italiana nel mercato britannico, che nel 2010 si è confermato il terzo sbocco mondiale, e il secondo a livello europeo, dei vini prodotti nella Penisola. “Quello britannico - spiega Stefano Raimondi dell’Ice-Istituto per il Commercio con l’Estero - è il mercato globalizzato per eccellenza, dominato da grandi volumi, prodotti uniformi e prezzi livellati. L’Italia si presenta con una proposta del tutto diversa, direi unica, basata sulla grande eterogeneità della sua produzione e sulla specificità del legame col territorio”. Una proposta, sottolinea, “certamente meno adatta per la grande distribuzione, ma assolutamente vincente nel campo della ristorazione”.
L’esposizione italiana si articolerà in un ciclo di seminari, dal titolo “Italian wine in a glass”, che alterneranno momenti degustativi a spazi informativi, incentrati su aspetti della produzione italiana di particolare interesse per il mercato britannico. “E’ una formula che consente di abbinare l’informazione alle esigenze del business”, spiega Raimondi, che sottolinea come “tutti gli incontri saranno diretti da “maestri del vino” di fama internazionale”. Particolare attenzione sarà dedicata ai vini siciliani.
Con un export nel settore di 3,9 miliardi di euro, il 2010 ha sancito il rilancio del vino italiano nei mercati internazionali. Il Regno Unito, terzo sbocco del vino italiano dopo Germania e Usa, ne ha importato per 470 milioni di euro, e si preannunciano buone opportunità anche per il 2011.
Info: www.italianwines.org.uk

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli